Blasfemia
La Rete ha amplificato la visibilità di progetti artigianali anche molto piccoli, facendo emergere diversi microcosmi di musicisti e band che si rifanno a un’estetica Do It Yourself. Al grido di DIY or CRY, i Gobble Gobble hanno lavorato attivamente in diversi ambiti musicali, realizzando una serie di nastri autoprodotti che in alcuni casi sono diventati dei free download. Ma per farveli conoscere, ho scelto una cover molto particolare che il gruppo ha inserito nell’antologia White Guys With Beards and Friends vol. II, disponibile per il download o in una tiratura limitata di 100 copie fisiche (ecco che ritorna l’estetica DIY).
Tra le venti tracce, oltre a potervi divertire a scoprire piccole-grandi band, vi potete godere una versione della celeberrima “Where Is My Mind” dei Pixies messa a punto dai Gobble Gobble e ribatezzata – secondo me – giustamente “Pixies Blasphemie”: la melodia dell’originale è martoriata da una voce infernale e il tutto è soffocato – o quasi – da bordate analogiche in perfetto stile Gobble Gobble. Per chi volesse approfondire l’argomento, consiglio vivamente una delle cassette della band a disposizione in mp3.











