Nastrone, che passione!

Chiamateli come vi pare: compilation casalinghe, nastroni, misti, mistoni, mixtape… Creare delle raccolte di brani musicali (un tempo su cassetta, adesso sempre più spesso su cd) è un’arte, in divertimento, un modo di comunicare qualcosa su se stessi a chi riceve in dono il prezioso oggetto.
I mixtape si fanno per amicizia, amore, per fare passare il tempo in macchina, per avere la colonna sonora perfetta di una festa, una serata, una vacanza.Ma anche, per esempio, per scrivere una sceneggiatura. O per fare scoprire un genere musicale, o una scena rock particolare a un amico. Questi ultimi due esempi sono tratti da Mixtape – L’arte della cultura delle audiocassette , un libro edito da ISBN e curato nientemeno che da Thurston Moore.
Abbiamo parlato del libro e di mixtape con Silvia, la curatrice del blog Arte del nastrone 2.0 , che raccoglie i nastroni migliori inviati dai lettori del sito.
E voi li fate i nastroni? Scriveteci o parlatene nei commenti!
… e se ancora non ne avete abbastanza:
Arte del nastrone (il blog da cui tutto ebbe inizio)
Muxtape: i nastroni nell’era di internet











bella per T.Moore…
volevo ricordare che su
http://www.isayhiyousaybye.blogspot.com
è online il mix ad opera di Banjo Or Freakout.
Scaricate, gente, scaricate!
In arrivo, presto, altri mix ad opera di:
Fare Soldi, Dariella (Amari), Jonathan Clancy (Settlefish, A classic education) etc.
Stay Tuned!
M