Non siamo un “progetto”, ma una band: parlano gli Obake
Sono in quattro: basso, chitarra, voce e batteria. Una formazione standard per una band che tanto standard non è. Il nome Obake è giapponese, e può essere tradotto in maniera molto approssimativa con “fantasma”: la band, nata da un’idea di Massimo Pupillo degli Zu e di Eraldo Bernocchi, ha visto subito coinvolti il batterista ungherese Balasz Pandi e il cantante Lorenzo Esposito Fornasari.
L’esordio è uscito alla fine del 2011 ed è stato ben accolto dalla critica, “oltre ogni aspettativa”, ci ha raccontato Lorenzo nell’intervista che trovate sotto, realizzata poco prima del live al TPO insieme agli Zeus. Ma non abbiamo solo parlato con il cantante del gruppo: dopo avere risposto alle nostre domande, ci ha passato Trevor Dunn (tra i fondatori della superband Mr Bungle), che è il bassista “da tour” della band: band, sì, perché capirete dalle interviste che di questo si tratta, non dei soliti “progetti paralleli” di cui talvolta si parla…











