Stranger Music
Se c’è un musicista la cui vita è davvero atipica, per età in cui ha fatto certe cose, tempistica, alternanza di presenza e assenza, beh, quello è Leonard Cohen. Il canadese ultrasettantenne pare vivere una terza carriera: dopo il debutto tardivo negli anni ’60 e il ritorno della fine degli anni ’80, Cohen è più in forma che mai. Continua a pubblicare libri, ha appena fatto uscire un doppio cd registrato dal vivo alla O2 Arena di Londra, ed è continuamente omaggiato in vari modi.
Tra questi vari modi c’è stato Stranger Music, una serata-tributo che ha visto lo scorso 10 aprile sul palco dell’auditorium di San Rocco di Carpi una serie di nomi della musica indipendente italiana reinterpretare le sue canzoni, leggere i suoi scritti, omaggiarlo, appunto. Tra i personaggi apparsi sul palco, vecchie conoscenze di Maps come Wolther Goes Stranger, Massimo Collini e Emidio Clementi. Inoltre, legato a questa serata, c’è un cd scaricabile gratuitamente da Cohenpedia, in cui molti artisti rivisitano, rileggono e talvolta stravolgono le canzoni del grande autore.
Ci ha parlato di tutto questo Corrado Nuccini, una delle menti dietro a Stranger Music. Buon ascolto!











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[...] una falsità. Torniamo al 10 aprile scorso, e all’omaggio a Leonard Cohen di cui vi abbiamo parlato. Tra i vari musicisti che si sono esibiti al Teatro di Carpi c’erano anche due dei Giardini [...]