Unità di Produzione Musicale: un film, un esperimento, un documentario distopico?
Da qualche settimana in rete si parla di UPM, un acronimo che sta per Unità di Produzione Musicale: di cosa si tratta? Le ipotesi che facciamo nel titolo del post non sono peregrine, anche perché ha parlato con noi al telefono di questo progetto (che al momento è una raccolta di fondi per crearlo) uno degli ideatori dello stesso: Enrico Gabrielli.
Gabrielli, insieme a Sergio Giusti, ha voluto riflettere sulla dimensione industriale dell’intrattenimento oggi e, in particolare, sulla “catena di montaggio” della musica. Per sapere i dettagli, ascoltate l’intervista e guardate il video che spiega cos’è UPM. Il progetto, anche solo “sulla carta”, ha già convinto tanti musicisti, pronti a essere irregimentati in turni di 8 ore, con strumenti, carta da musica e microfoni.











