Nel giorno dell’Indie Pride, abbiamo invitato una delle band che si è esibita al Locomotiv Club nella serata del 18 maggio scorso: i 2 Pigeons, freschi dei buoni responsi di pubblico e critica ottenuti con l’ultimo album Retronica sono arrivati nei nostri studi per una session live davvero bella.
Ecco per voi musica e un video (girato da Nika di La Fabbrica – Etichetta indipendente, che ha anche scattato la foto qua sopra): oltre ai tre brani (tratti dalla discografia della band), Chiara e Kole hanno scherzato sul loro rapporto, esclusivamente professionale!, e ci hanno raccontato il loro percorso di apprendistato musicale, tra l’Albania e Milano.
Si tratta di due manifestazioni stracolme di artisti: per ogni puntata di questa pillola chiamata La Sagra del… Primavera parleremo di due band e, oltre alla musica, ci saranno interviste prese dagli archivi di Maps. Nell’ultima puntata della coproduzione allestita con Sfera Cubica: per voi Jon Talabot e Beach Beach. Buon ascolto e ci vediamo ai Festival!
Tre anni e mezzo fa, il caro Bob Corn ci ha portato in studio alcuni musicisti suoi amici: tra questi c’era un simpaticissimo ragazzo chiamato Larry Yes. Potete godervi la session fatta in studio insieme ai Callers andando qua.
Il tempo è passato e di cose Larry ne ha fatte: sempre sotto l’egida della Fooltribe di Bob Corn, infatti, è uscito il nuovo The Next Wave of Omnigalactic Peace Warriors, un album che vede insieme al musicista statunitense due compagni di viaggio (i Tangled Mess) al basso e batteria.
Larry Yes and the Tangled Mess sono venuti in studio l’8 maggio, giorno di uscita ufficiale del disco, per iniziare a Maps il loro tour italiano, che entra oggi nella sua parte finale: per noi è stato un onore ospitare i ragazzi e ascoltare tre brani, tratti da diversi album del nostro Larry. Inoltre Larry ha ricordato lo scomparso Adam Yauch con degli aneddoti davvero intimi e personali.
Con tracce intitolate “Battisti” e “Nessuna pietà per chi odia gli anni ’60″, Tutte le canzoni, album di esordio di Il Triangolo, mette le cose in chiaro anche prima che l’ascoltatore metta il cd nel lettore. Ma la band di Luino non ha solo un’infatuazione per quegli anni e per certa musica italiana del passato, ma un vero e proprio amore.
E dire che Marco, il chitarrista e cantante del gruppo, ci ha raccontato che il retroterra musicale dei futuri componenti de Il Triangolo era assai lontano dal beat e dal cantautorato. Cosa è accaduto? Che cosa racconta il primo album della band lombarda? Trovate le risposte a queste domande qua sotto, insieme a un assaggio del disco scelto personalmente dal nostro intervistato.
Li avete visti ieri al Locomotiv Club, ma qualche ora prima, nel pomeriggio, Nic Offer dei !!! è passato dai nostri studi per un’intervista, che ci ha riservato non poche (piacevoli) sorprese. Innanzitutto abbiamo parlato dell’atteso prossimo disco della band: un singolo è previsto per l’autunno, ma la Warp farà uscire l’album in inverno. Nic ci ha anche svelato un possibile titolo: Love It. Scoprite come mai uno dei candidati sia proprio questo ascoltando la chiacchierata che abbiamo fatto.
E il titolo del post?, vi chiederete. Be’, Nic ci ha raccontato come capisce quando il pubblico si annoia durante un concerto dei !!! e ha un elemento infallibile per capirlo: non vi anticipiamo nulla, ma sappiate che, se ieri sera o due anni fa a Ferrara non l’aveste capito, la missione della band è una e una sola, farvi ballare e divertire al massimo.
Quanto può essere emozionante vedere una band che occupa la sala ospiti con (quasi) tutto il suo armamentario di strumenti, testate, cavi, pedali, tamburi e amplificatori? Del resto sapevamo che, dopo il loro live acustico di diversi anni fa, i Cut volevano regalare a Maps e al suo pubblico una session più vicina ai loro infuocati concerti.
E così è stato: quattro pezzi pescati da tre dischi della band, molte chiacchiere sul Covo (che nel primo sabato di questo mese chiudeva la stagione proprio con Cut e Tunas), senza dimenticare una descrizione accurata dell’ultima uscita della band bolognese, il live The Battle of Britain.
Due anni fa, all’uscita del loro primo disco All’ombra della roncola, abbiamo immediatamente cercato i Sakee Sed, per intervistarli e sapere tutto sulla strana atmosfera da saloon che regnava tra le stralunate tracce dell’album.
Venerdì scorso la band lombarda, dopo diversi riscontri positivi ottenuti grazie a ottimi live, ha pubblicato il secondo album, A piedi nubi. Il gusto surreale del gruppo non si è perso, a partire dal titolo del disco e dai versi delle canzoni. Non solo di questo abbiamo parlato con uno dei componenti dei Sakee Sed, Marco. Insieme alla chiacchierata, il primo singolo del disco, “A.S.M.A. Los Angeles”.
Fino alla fine di maggio, ogni sabato, vi daremo la possibilità di riascoltare una nuova trasmissioncina legata agli imminenti festival musicali iberici: il San Miguel Primavera Sound di Barcellona e il nuovo Optimus Primavera Sound di Porto.
Si tratta di due manifestazioni stracolme di artisti: per ogni puntata di questa pillola chiamata La Sagra del… Primavera parleremo di due band e, oltre alla musica, ci saranno interviste prese dagli archivi di Maps. Ecco a voi la quinta puntata della coproduzione allestita con Sfera Cubica: per voi Black Lips e Dirty Beaches. Buon ascolto!
L’hanno chiamata X, e non solo perché è la decima edizione dell’Homework Festival: trovate gli altri motivi (seri e faceti) di questa denominazione nell’intervista qua sotto, che abbiamo realizzato con Luca Garuffi dell’associazione Homework.
Nella chiacchierata fatta in diretta l’altroieri, Luca ha fatto un bilancio di questi dieci anni, raccontando i momenti esaltanti e quelli difficili e anticipando le succose novità di questa decima e ultima edizione dell’imperdibile manifestazione che si tiene oggi e domani al TPO.
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