Oltre tre anni dopo averlo ospitato per la prima volta, torniamo a parlare di Roberto Dell’Era, in arte Dellera, che abbiamo intervistato ieri telefonicamente, in occasione del suo concerto all’Arteria di Bologna. Nel locale del centro storico della nostra città, Roberto ha portato il suo disco da solista Colonna sonora originale: undici tracce intense e sognanti che testimoniano la statura artistica del nostro, che torna a suonare da solo dopo i lavori con Afterhours, Dente, Il Genio e Calibro 35.
Con Roberto abbiamo chiacchierato ovviamente della genesi del disco, ma anche di canzone in Italia oggi, dei nuovi spazi che si stanno aprendo e di altri che, purtroppo, non ci sono più. Insieme all’intervista un brano dell’album, “La meraviglia”. Buon ascolto!
Novità in casa Le Man Avec Les Lunettes: la band, che ha pubblicato di recente l’ep Sparkles, ha deciso di anticipare il Natale con dei regalini. Li trovate tutti sulla loro pagina bandcamp: si tratta di un singolo con due versioni della traccia che apre l’ep, “Fall On the Snow”, ma che comprende anche una cover dei compagni di etichetta Calorifero.
Qua sotto il video di una versione dal vivo di “Fall On the Snow”. Enjoy!
Che band peculiare, i Pinback! In giro da una dozzina d’anni, hanno fatto almeno tre ottimi dischi, tra il 2001 e il 2007, e il silenzio dall’ultimo Autumn of the Seraphs è stato rotto solamente di recente, grazie alla pubblicazione di un singolo nell’aprile scorso, in occasione del Record Store Day.
Come ben saprete i Pinback sono venuti per la prima volta a suonare in Italia nei giorni scorsi e noi abbiamo avuto al telefono metà della band, Rob Crow, qualche ora prima del live al Locomotiv Club. Ovviamente, oltre alle domande di rito sulla prima-volta-nel-nostro-Paese, gli abbiamo chiesto cosa è accaduto tra il 2007 e oggi, a parte l’impegno nei vari progetti collaterali dei due musicisti. Come potrete sentire dall’intervista, il punto è che i Pinback vogliono fare le cose per benino, ponendo attenzione su ogni suono e ogni più piccolo particolare del nuovo disco, che comunque è previsto per i prossimi mesi. I risultati non mancano, come potete sentire da una delle tracce uscite in aprile, che vi doniamo qua.
Una manciata di giorni fa, tra un concerto a Torino e uno a Firenze, si è fermato per una session nei nostri studi Ed Laurie. Il londinese sta per uscire con il nuovo disco Cathedral all’inizio del 2012 e ci ha regalato due anteprime dell’album. Insieme a lui Andrea Polato e Marco Stagni alle percussioni e al basso, che lavorano da molto con Ed e compaiono anche su disco.
In una puntata dominata da un tema che aveva a che fare con visioni e fantasmi, la band ha detto la sua su spettri e altre cose spaventose, e ci ha condotto nella concezione del nuovo disco, nato sotto molte coincidenze e con l’idea di epifania come uno dei tratti portanti delle canzoni che lo compongono. Eccone qua due, più una che risale a qualche anno fa, suonate in versione inedita nei nostri studi.
Più di due anni fa vi parlavamo della nuova band nata dai Prozac+: ai primi del mese è uscito il nuovo disco dei Sick Tamburo, che segue il debutto omonimo. Il disco, pubblicato da La Tempesta, si intitola A.I.U.T.O., ed è tutto sommato in continuità con il lavoro precedente.
Eppure alcune cose sono cambiate, a partire dalla presenza “in voce” di GianMaria, metà della band insieme a Elisabetta, che per questo album non ha in carico tutte le parti vocali. Per saperne di più, ascoltate l’intervista che abbiamo realizzato al musicista pordenonese e il primo singolo tratto dal nuovo album!
Valerio Millefoglie suona da sempre, ma è solo da poco che è uscito il suo primo disco, I miei migliori amici immaginari: un viaggio nelle fantasie “di simulazione” che hanno costituito la base dei pomeriggi solitari in cui Valerio, come noi, giocava immaginando che la sua cameretta fosse popolata da amici (o nemici) inventati da lui, ognuno con la sua voce, le sue caratteristiche fisiche e psicologiche.
Aiutato da due vecchie conoscenze di Maps, Massimo Martellotta e Tommaso Colliva, Millefoglie ha costruito un disco molto divertente e curatissimo per quanto riguarda l’artwork: il libretto, colorato e raffinato, raffigura infatti per ogni pagina un amico immaginario a cui Valerio dedica una canzone. Quella che ha scelto per Maps parla del suo personaggio preferito. Ascoltatela, ma prima sentite l’intervista: siamo certi che vi riconoscerete nelle parole del musicista.
Conosciuto come membro del Teatro degli Orrori e dei Super Elastic Bubble Plastic, Gionata Mirai ha debuttato come solista questo mese con Allusioni, un disco coraggioso. Cinque brani legati tra loro, mezz’ora di musica strumentale per chitarra acustica a dodici corde.
E proprio con questo strumento, qualche giorno fa, Gionata è venuto in radio, per regalarci una session emozionante. Ha suonato per noi tre brani del disco, chiacchierando con noi di quali suggestioni si possono trovare nei brani e come questi siano legati (drammaticamente) alla contemporaneità, sebbene i suoni che potrete ascoltare sembrino avere tutt’altri riferimenti. Prendetevi due volte una mezz’oretta, sia per ascoltare intervista e live, sia da dedicare al disco. Vi assicuriamo che ne vale la pena.
Quando uscì Cor Cordium, ultima fatica degli oVo, Bruno Dorella al telefono ci raccontò i retroscena (anche piuttosto bizzarri e spassosi) del disco. Da allora sono passati sei mesi e l’infaticabile e inquietante duo ne ha fatte di date. La scorsa settimana abbiamo intervistato nuovamente Bruno a proposito di una data particolare, quella che si è tenuta venerdì scorso a Ferrara.
Come ben sapete, venerdì scorso era l’11.11.11, una data che ha scatenato supposizioni mistiche, ha fatto tirare fuori dai cassetti bignami della Cabala e ha fatto fare altre bizzarre pensate: abbiamo cercato di fare sbottonare Bruno per raccontarci cos’avessero escogitato per il live di quella sera, ottenendo solo dei vaghi indizi, come potete ascoltare dall’intervista. Voi ci siete stati?
Last.fm
Facebook
Flickr