“Nessuno può immaginare quante difficoltà io abbia incontrato / Nessuno sa quanta sofferenza”. Questa la traduzione forse un po’ libera del ritornello di un celebre spiritual, Nobody Knows The Trouble I’ve Seen. O, per lo meno, di una delle sue versioni, perché in alcuni casi la seconda frase diventa “Nessuno lo sa tranne Gesù”.
Probabilmente, l’interpretazione più celebre in assoluto è quella di Louis Armstrong; è doveroso però citare anche quella del pastore T.L Barrett e del suo Youth For Christ Choir, contenuta in quella meraviglia intitolata Like A Ship… (Without A Sail) (1971) di recente ristampata dalla benemerita Light In The Attic:
Qualcuno, poi, lo ricorderà in quanto punto di partenza di un brano dei Death In Vegas, Aladdin’s Story (da The Contino Sessions, 1999):
Tuttavia, dovessimo indicare la nostra preferita tra le mille riletture fattene nel corso dei decenni, non potremmo che scegliere questa, tratta dalla dodicesima puntata della quarta serie di The Big Bang Theory, “The Bus Pants Utilization”.
Per l’uscita dei video sfornati da Less tv, oggi giochiamo in casa! Proprio col nostro amico Enzo Polaroid (anche saltuariamente penna per Maps!) facciamo uscire le riprese della nostra nuova session. Non possiamo che esserne felici.
Sono di Londra, lei è australiana, quel dì suonavano a Forlì, e presto avrebbero suonato al Roma Pop Fest di cui abbiamo tanto parlato! Abbiamo detto tutto quindi.
No, non è vero. Formatisi per caso gli Allo Darlin’, per merito di Bruce Springsteen, scritturati dalla bella Fortuna POP, hanno fatto tappa da noi sperando nell’aiuto da parte dei nostri ascoltatori: cercavano un barbiere. Video e intervista eccoli qui!
Una delle realtà più interessanti dell’elettronica italiana è un progetto (ehe!) nato quasi per caso tra Rocca e Jukka. Un gioco di parole, o quasi: però, come Rocca stesso ci conferma al telefono, i Crimea X sono nati davvero così.
Ci siamo fatti raccontare la storia della band da Rocca, e lui non si è fatto pregare: ci ha spiegato tutto quello che c’è “alle spalle” del duo, fino ad arrivare all’ultimo ep, Otok, pubblicato in edizione limitata dalla pregevole etichetta Secret Furry Hole. Insieme all’intervista un brano dell’ultima fatica della band.
Vengono da Bergamo e stanno insieme dal 1999. Hanno due dischi all’attivo e non hanno timore di mescolare lo stoner con Tom Waits, il rock classico con le influenze metal. Inoltre, hanno una passione per i cinghiali. Ecco a voi gli Spread, che hanno fatto uscire da poco il nuovo album.
Abbiamo chiacchierato con Fuso, uno dei membri della band, che ci ha riassunto la storia degli Spread, caratterizzata da tanta passione per quello che fanno, pochi cambi di formazione, una volontà forte e ostinata. Buon ascolto!
Il fine settimana dell’8 e 9 aprile è stato particolare per i fan dei Massimo Volume e per quelli dei Bachi da Pietra. Venerdì, infatti, è stato presentato uno split firmato dalle due band, che hanno fatto moltissime date insieme. Quattro brani, due brani inediti e due “scambiati”. Una chicca disponibile in cd e vinile.
Il 9 aprile, invece, i Massimo Volume hanno replicato al Covo suonando un concerto formato da una scaletta votata dai fan, che hanno scelto le loro canzoni preferite del repertorio della band. Nella puntata di venerdì 8 abbiamo sentito al telefono Emidio Clementi, che ci ha raccontato tutte le attese di questo weekend magico.
Il Locomotiv Club nel pomeriggio del 9 aprile scorso, era quieto: tecnici e gestori aspettavano Anna Calvi, per il concerto della sera, attesissimo e sold-out da diversi giorni. Tra quelli che aspettavano la ragazza inglese c’ero anche io. Intorno alle 17 è arrivato il furgone con Anna, il tour manager e i tre musicisti che l’accompagnano in questo tour e, qualche minuto dopo, ero seduto con lei su una panchina davanti al locale di via Serlio.
Quella che segue, in versione inglese e doppiata (grazie a Camilla Endrici), è la chiacchierata che ho fatto con la musicista britannica. Ho cercato di evitare le domande che spesso sono già state poste alla Calvi, andando a indagare anche sulla sua immagine, così importante e incisiva, nonché parte del suo immediato imporsi sulla scena musicale internazionale. Buon ascolto!
E’ bello quando i musicisti si affezionano a Maps e decidono di tornare, sistemarsi nel salottino buono e farci una serenata live tutta per noi (e per gli ascoltatori di Città del Capo Radio Metropolitana naturalmente). Inaugurata al Circolo degli Artisti, giù a Roma, eseguono anche per le telecamere di Less tv, una versione con testo italiano di Celentano.
Enzo e Ilaria, trasferiti da poco proprio nella nostra bella città, ci parlano con entusiamo estremo di Sanremo e di Mike Bongiorno.
Quella sera ad accompagnarli sul palco del Locomotiv Club una di famiglia: Beatrice Antolini.
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