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Ultime notizie dagli Amor Fou
Venerdì sono tornati in città gli Amor Fou, riempiendo il Covo Club, nonostante il concerto fosse il terzo in città in pochi mesi: una prova del fatto che l’ultimo album della band, I Moralisti, continui ad essere apprezzato.
Mentre i quattro erano per strada li abbiamo chiamati al telefono: questa volta abbiamo parlato con Leziero Rescigno, batterista e pianista della band, che ci ha raccontato tutto quello che è accaduto intorno al gruppo dall’ultima volta che ci siamo sentiti. Non ascoltate solo quello che ci siamo detti, ma guardate qua il “blitz” alla chiesa di Sant’Apollinare a Roma di cui si parla nell’intervista.
Soul di domani
In attesa di vederlo salire sul palco del Locomotiv Club di Bologna il prossimo 5 novembre, godetevi questo breve live che Jamie Lidell ha realizzato nei giorni scorsi per spinner.com mentre era di passaggio da New York. Il nuovo disco Compass viene proposto in tutta la sua buffa bellezza fatta di voci celestiali, distorsioni, beatbox e space-rock.
Non Voglio Che Clara: cani e padroni
Dei Cani è il titolo del nuovo album dei Non Voglio Che Clara, musicisti veneti che il 12 ottobre hanno fatto uscire il nuovo lavoro molto atteso dagli amanti di certe sonorità pop e sofisticate tutte italiane.
Abbiamo intervistato al telefono proprio il cantante del gruppo: il bellunese d.o.c Fabio De Min che, dopo averci dato alcune coordinate geografiche su dove si trovava, ci ha detto qualcosa di più sul titolo dell’album che ufficialmente è un complemento d’argomento, ma in realtà può voler dire qualcos’altro…
Fabio ci ha inoltre confessato la difficoltà logistica di andare in tour con un’orchestra al seguito e ci ha spiegato le nuove necessità della band di riscoprire il piacere di un tour in quattro. Ovviamente ha partecipato anche al tema del giorno di Maps…ma non vi sveliamo tutto, per scoprirlo ascoltatevi l’intervista e un mp3 direttamente dal disco canino!
Ovlov: pop e orsi
Oggi vi portiamo alla scoperta di una band che si dichiara pop, senza indugi. Vengono da Brescia, sono in tre e si chiamano Ovlov. Come ci ha raccontato il bassista Gigi, l’esperienza musicale che ha portato alla formazione del gruppo è di tutt’altro tipo rispetto a quella che potete sentire nel disco di debutto della band, Margareth, Frank and the Bear (di cui vi regaliamo una traccia, in attesa della data ufficiale di uscita, il 12 novembre). Ma la volontà precisa con la quale è iniziata la nuova avventura musicale di Lù, Michele e Gigi è stata proprio all’insegna della leggerezza e di una maggiore schiettezza dal punto di vista melodico e armonico.
Buon ascolto e aspettiamo di vederli a Bologna nei primi mesi del prossimo anno, come ci hanno promesso!
Ari Up 1962-2010

Ari Up, frontwoman delle Slits, tedesca di nascita, figliastra di John Lyndon e iniziata alla chitarra da Joe Strummer, si è spenta ieri in seguito a una grave e lunga malattia. Questo è quanto riferiscono lo stesso Lyndon e la sua compagna Nora, madre di Ari. La notizia ufficiale è apparsa ieri sul sito dei Public Image Ltd. Ci mancherà l’amazzone del post-punk. Rest in peace Arianna.
Qui la ricordiamo con il video di “Man Next Door” eseguita dal vivo nel 1981 a Berlino e le parole di lode di un estasiato John Peel a proposito delle session delle Slits.
Maps e Gender Bender tornano a braccetto!
Puntuale come ogni anno, anche per questa 8a edizione si rinnova la collaborazione tra Maps e Gender Bender! Anzi, quest’anno, siamo in anticipo: il festival inizia il 30 ottobre, ma da oggi e fino al 28 di questo mese, Maps (ma anche Santi Time, Seconda Visione e Pigiama Party) vi regalano un sacco di biglietti per gli appuntamenti della rassegna. Il tema dell’edizione 2010 è Top of the Pop: si parlerà quelle icone della musica Pop che – a partire da Elvis Presley - hanno segnato profondamente gli immaginari culturali e sessuali degli ultimi sessant’anni.
La forte valenza simbolica della Popstar è la chiave di lettura scelta per ricostruire una storia sociale per immagini delle identità contemporanee, con cui ognuno di noi viene a confrontarsi quotidianamente.
Gender Bender è il festival internazionale che presenta al pubblico italiano gli immaginari prodotti dalla cultura contemporanea, legati alle nuove rappresentazioni del corpo, identità di genere e orientamento sessuale. Il Festival è interdisciplinare e propone un programma articolato in proiezioni cinematografiche, spettacoli di danza e teatro, performance, mostre e installazioni di arti visive, incontri e letture, concerti e live set, party notturni.
Gender Bender realizza percorsi di senso inediti tra fenomeni culturali e comunicativi apparentemente lontani e contraddittori, indicando come andare in maniera creativa oltre gli stereotipi del maschile e del femminile, e anticipando trasformazioni divenute parte integrante del nostro immaginario.
Gender Bender è promosso da Il Cassero, gay lesbian center di Bologna.
Niente a che fare con gli dei dell’Olimpo
Conosciamo Luca Cavina principalmente per essere il bassista dei Calibro35. Ma Luca, in realtà, è attivo musicalmente da molto tempo. Proprio dalle ceneri di una band, i Transgender, nascono gli Zeus! (con punto esclamativo). Insieme a Luca, c’è alla batteria Paolo Mongardi.
Che musica fanno gli Zeus!, vi chiederete. Violenta, di sicuro. Contaminata e contaminante. Senza compromessi. Insomma, se vi piace, bene, se no, affari vostri. Ma è meglio se vi piace. Il loro disco di debutto si chiama come loro e ha una copertina con un bel cavo orale in primo piano. A chi appartiene il cavo orale? A Mongardi.
Abbiamo parlato con Luca al telefono e, oltre all’intervista, come di consueto ecco un brano per voi.
Barbe Crazy Crazy!
Tornano nei nostri studi quei mattacchioni di The Crazy Crazy World of Mr Rubik.
Ok, le barbe vanno molto di moda. E forse è solo per questo che qualcuno ascolta Band of Horses. A differenza di questi ultimi, e di tante altre band, le barbe dei nostri amici (che stanno lì forse più per pigrizia che per altro) hanno qualcosa da dire, o da ululare, a seconda dell’evenienza!
Ultimo live della passata stagione: un classico brano country-bolognese estratto dal disco Are You Crazy or Crazy Crazy (ricordiamo prima uscita per Locomotiv Records) che ha il pregio di non focalizzarsi su di un unico genere. Come al solito guardate e scaricate!
Disco della settimana: Public Service Broadcasting – Inform – Educate – Entertain
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