Oh, è sempre un piacere avere in studio il nostro terzo conduttore Bob Corn, lui può fare come vuole, sta in giro per il mondo quasi tutto l’anno ma poi ogni tanto si ricorda e torna a condurre qualche puntata di Maps.
Quando lo fa ci porta sempre degli amici…e a questo giro ecco arrivare due troubadour pieni di talento: da una parte la dolce Majirelle, dall’altra l’ombroso Rella the Woodcutter.
I tre si sono cimentati con un brano a testa inframmezzando il tutto con chiacchiere sull’Olanda, il Capodanno e le bevute.
Mercoledì scorso Dente è di nuovo passato da Bologna: il Teatro Perla ha infatti ospitato la tappa cittadina del suo tour teatrale.
Cosa offre il musicista in questa parte del tour infinito che lo vede in giro per l’Italia da più di tre anni? Era questo che volevamo sapere, ma la stanchezza del conduttore e la naturale follia dell’intervistato hanno prodotto un’intervista bizzarra in cui ha fatto capolino anche la DeLorean di Ritorno al futuro. Per sapere com’è accaduto, cliccate play!
Una vera super regina ci aspettava negli studi di Città del Capo: seduta sulla sedia tra me e Francesco c’era Christina Aguilera, oserei dire il Roberto Saviano del panorama pop contemporaneo.
Vedete, io mi sento sempre un po’ in soggezione quando devo parlare di cotante celebrità, quindi alla fine la verità è che scado sempre nel gossip più spicciolo, sugli scandali osé e puo’ capitare che durante la puntata mi scappi qualche parola, ma the show must go on: oggi anche la Aguilera, come me, si è impegnata a diventare una donna seria (nonostante il travestimento da Marilyn Monroe) e non è più la ragazzina che con sguardo ammiccante ci consigliava di strofinarla nel modo giusto.
Oggi nel 2010, la Agui non ne può più di essere considerata una ragazza di facili costumi, ha detto basta ai video vestita di mutande di pelle e basta alla lotta nel fango: si è sposata e ha sfornato un bambino.
Auguriamo tanta fortuna a X-Tina e guardiamo con speranza alla sua vita da adulta, anche se Francesco la preferiva indubbiamente nei panni del genio della lampada.
Attenzione: per l’ascolto di questo podcast da parte dei bambini, è consigliata la presenza dei genitori.
Si chiama The Fall of 1960, ed è l’ultimo disco dei Canadians. La band torna dopo quasi tre anni, quindi, e ha deciso di promuovere il disco in maniera molto particolare.
Invece di dare l’album in esclusiva a questo o a quel sito, i Canadians, dopo un iniziale gruppo di siti e webzine, permette a tutti di mettere sul proprio blog o pagina web il disco. Andate sul blog della Ghost Recordsper sapere come.
E, intanto, ascoltate l’album qua insieme all’intervista che abbiamo realizzato con Max Fiorio.
Gli Spy Island sono un collettivo di musicisti dell’area di Portland, Oregon e meriterebbero di essere citati anche solo per le parole che aprono il loro ultimo lavoro:
some of us try, and some of us fail. some of us live to work retail. layers and layers of credit card payers, mark up your face and pass me the makers.
Così recita il testo della prima traccia del loro At The Vegan Witch Trials, intitolata giustamente Vegan Witch Food Cart. Non è sempre così frizzante la loro musica, che a parte qualche bel contrasto melodico tra le due voci (una maschile e una femminile), aggiunge poco al classico indie americano, tra una citazione dei Yeah Yeah Yeahs e una dei Velvet Underground meno oscuri. Non manca anche qualche riferimento al surf della West Coast, ma a un certo punto scovare la citazione potrebbe essere un nuovo gioco di società da fare con gli amici la domenica pomeriggio. La formazione aperta offre sicuramente una certa varietà e di sicuro val la pena dare un’occhiata al loro sito per vedere un po’ più da vicino anche la bella accoglienza che la stampa ha riservato alle loro prove musicali. Il consiglio è di cominciare a fa girare questa Vegan Witch Food Cart nelle vostre playlist e lentamente guarderete in modo diverso il vostro bancomat, specialemente quando lo adoperate per comperare del buon prosciutto crudo!
Tornano i Lana: il loro terzo album si intitola Good Morning, Apnea ed esce per la Riff Records. Otto tracce cantate in inglese e italiano che si richiamano, generalmente, al rock, declinato in tanti modi diversi, dal nu metal alla new-wave, dal grunge alla psichedelia.
Noi abbiamo fatto due chiacchiere con Matteo, voce e chitarra della band. Oltre all’intervista, anche un brano da scaricare!
Speriamo che dopo tutto il freddo e la neve, ci sia finalmente il cambio di stagione. Quelli di RockIt ce la mettono tutta e lanciano anche quest’anno la giornata dedicata alla musica italiana. Oggi, infatti, si svolge un po’ ovunque in Italia la seconda edizione di Maledetta Primavera.
Giovedì ne abbiamo parlato con Maolo dei My Awesome Mixtape, una delle millemila band che si esibiscono stasera in giro per i locali della penisola e, poco dopo, con Sandro Giorello di RockIt che ci ha svelato tutti i segreti e le incredibili riunioni di brainstorming che hanno portato all’iniziativa.
Ora vestitevi bene, mentre ascoltate le interviste e poi andate sul sito e andate in un locale per ascoltare buona musica italiana dal vivo. E che sia un’altra bella primavera!
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