
E invece, no, sono cinque. Ma anche tre. Insomma, stiamo parlando di un libro, o meglio, un libro e un disco. No, due libri e due dischi, che presto saranno tre.
Ok, ricominciamo.
E’ uscito poco per Coconino Press il secondo volume (su tre) che raccoglie le storie a fumetti scritte e disegnate da Davide Toffolo che hanno in qualche modo ispirato la nascita della band Tre allegri ragazzi morti. Ogni libro (intitolato Cinque allegri ragazzi morti) ha anche un cd di inediti, rarità, versioni alternative, per diventare la summa della produzione della band di Pordenone.
Ci siamo fatti chiarire meglio le idee dallo stesso Toffolo, in un’intervista telefonica.
… e se ancora non ne avete abbastanza:
Il MySpace dei TARM
In Italia è difficile parlare di adolescenti senza cadere in luoghi comuni: pare che la popolazione tra i 13 e i 19 anni sia solo dedita a ubriacarsi, drogarsi, distruggere, fare le prime deleterie esperienze sessuali, giocare con consolle e telefonini. Certo, c’è anche questo nell’adolescenza, ma non solo.
Anche per capire chi sono gli adolescenti oggi, a parte quello che viene trasmesso su di loro dai media, lo scrittore torinese Andrea Bajani ha deciso di andare con tre classi di Firenze, Torino e Palermo in tre gite scolastiche. In poco più di un mese, quindi, Bajani ha seguito studenti e professori due volte a Praga e una volta a Parigi. Il risultato di queste esperienze è un libro che vi consigliamo spassionatamente: Domani niente scuola, edito da Einaudi.
Con Bajani abbiamo parlato del libro e in particolare di uno dei tramiti che gli ha permesso di penetrare, almeno parzialmente, tra i giovani studenti: la musica.

Punk Not Diet colpisce ancora: da qualche tempo è infatti disponibile in download gratuito un altro progetto editoriale simile a quel Milano for Zombies di cui abbiamo parlato tempo fa (qua, per la precisione). Ma Fumana, questo il nome della nuova pubblicazione, è allo stesso tempo qualcosa di molto diverso.
Per capire di che si tratta, abbiamo parlato del progetto con Matteo Serri, che si è occupato della parte grafica e fotografica della “rivista”, accompagnato dalle parole di Corrado Nuccini.
… e se ancora non ne avete abbastanza:
Scarica Fumana gratuitamente

Il 16 giugno 1988 moriva Andrea Pazienza, uno dei più grandi artisti del secolo scorso. Non ci sembra retorico, infatti, evitare di rinchiuderlo in parole come “fumettista”, “disegnatore” o “illustratore”, anche se è attraverso l’arte grafica che il genio di Paz si è espresso.Tuttora l’opera di Pazienza ispira moltissimi disegnatori e artisti, è continuamente citata e celebrata. Anche noi di Maps abbiamo voluto ricordare la sua figura, insieme a Andrea Brusoni, direttore del Centro Fumetto Andrea Pazienza.
… e se ancora non ne avete abbastanza:
La pagina di Wikipedia dedicata a Andrea Pazienza
Il sito andreapazienza.it

E’ uscito recentemente nelle edicole un numero speciale di X Comics, dedicato al fumetto pornografico al femminile: undici autrici sono state chiamate a rappresentare il sesso in maniera esplicita, declinandolo secondo la loro volontà.Il risultato è una raccolta interessante di modi di vedere, scrivere, disegnare la sessualità. Abbiamo parlato di questo modo di rappresentazione con due delle autrici il cui lavoro trova spazio sulla rivista, Federica Del Proposto e MP5.
… e se ancora non ne avete abbastanza:
Il blog di Federica Del Proposto
Il blog di MP5

Questo è il titolo, forte e violento, di un cofanetto appena uscito per Feltrinelli. Nel libro, intitolato Ho il cuore nero, c’è un’antologia di scritti sull’estrema destra italiana e sui movimenti musicali nazionalisti (e spesso dichiaratamente fascisti e nazisti) nel nostro paese e in Europa.
Nel dvd un documentario, Nazirock, appunto, in cui il regista e giornalista Claudio Lazzaro mostrava i risultati della sua inchiesta: un viaggio all’interno degli ambienti politici e musicali dell’estrema destra italiana.E da qui, il casino: diffide di Forza Nuova al regista e al Policlinico Fandango, che doveva proiettarlo con regolarità ai primi di aprile, e un attacco hacker pesantissimo al sito ufficiale del film.
Abbiamo parlato del documentario con Claudio Lazzaro.
Che bello quando sentiamo giovani autori che ci piacciono!
Iniziamo con Luca Vanzella, che ha scritto insieme al disegnatore Luca Genovese, Luigi Tenco – Una voce fuori campo. Un racconto a fumetti che ripercorre l’ultimo giorno di vita del cantautore, con flashback che ricostruiscono la vita di Tenco. Un racconto sincero e molto ben documentato, che non specula sulle ipotesi che si sono avvicendate sulla morte dell’artista.

Di tutt’altro genere è Tornerai ogni mattina. Nel suo romanzo d’esordio Samuele Galassi racconta di un uomo che uccide sua moglie. E lo fa più e più volte perché lei “si risveglia”, del tutto ignara di quello che è accaduto, ogni mattina. Un romanzo che non vi farà staccare gli occhi dalle pagine. Per quanto logora e abusata sia questa espressione!


Non solo dischi, dischetti, live e mp3: ormai lo sapete, qui a Maps ci diamo anche delle arie da intellettuali e talvolta parliamo di libri. In questo caso non uno, ma due volumi.
Il primo si intitola The Beatles Italian Tour, ed è un preciso resoconto dei giorni che i Fab Four passarono nel nostro paese, nel giugno del 1965. Un libro di grande formato, pieno di fotografie, moltissime delle quali praticamente mai viste. Per appassionati, ma non solo. Ne abbiamo parlato con Alberto Durazzi, autore insieme a Luigi Luppola.
Il secondo è di un autore che, se non fosse esistito, probabilmente non saremmo qua a parlare di musica. Anche perché non avremmo alcuni termini per farlo. Lui si chiamava Lester Bangs ed è uscito da poco il terzo dei volumi dei suoi scritti: si chiama Impubblicabile!, e ne abbiamo parlato con Marco Di Marco di minimum fax, la casa che ha pubblicato il libro.
Cos’è Tres!, prima di tutto? Sembra un fumetto. Ma è anche teatro. Un po’ intervista e un po’ diario.
Per spiegarci bene come stanno le cose, abbiamo intervistato l’autore del volume, Davide Toffolo, che aggiunge un altro ottimo lavoro nel campo del fumetto, dopo i due recenti libri dedicati a Primo Carnera e Pier Paolo Pasolini, affiancandolo alla sua attività di musicista con i Tre allegri ragazzi morti.
Chi di voi non ha mai letto almeno una volta nella vita il settimanale Cronaca Vera? Beh, rallegratevi, siete in buona compagnia. Il giornale, infatti, vende centinaia di migliaia di copie al mese, ed è uno dei pochissimi prodotti editoriali italiani che si sostiene esclusivamente grazie alle vendite in edicola: infatti non ha pubblicità quasi per niente.
I lettori di Cronaca Vera sono quindi moltissimi e molto legati alla testata: nella redazione di Rho, infatti, arrivano centinaia di lettere alla settimana. Molte sono pubblicate, moltissime non vedono la luce delle pagine. Edoardo Montolli ha raccolto queste ultime in Cara Cronica, un volume edito da Aliberti, che raccoglie – appunto – 170 lettere mai pubblicate sul settimanale.
E attraverso queste lettere si ride, ma spesso si rabbrividisce, perché rivelano una realtà e una popolazione non considerata dai media ufficiali, né dalle statistiche, né dal marketing.
Le due interviste che seguono sono a Edoardo Montolli, curatore del volume, e a Giuseppe Biselli, attuale direttore di Cronaca Vera.
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