Sono due dei nomi più interessanti della canzone italiana. Un momento, direte voi: ma da quando Letizia canta in italiano? E che è questa fascistissima mania di tradurre i nomi? Non si chiamava Marie Antoinette? Amici, le cose sono cambiate: “Storpiavano sempre il mio nome, e così…” ci ha detto Letizia nell’intervista che le abbiamo fatto qualche tempo fa. E la musicista ci ha anche raccontato del nuovo disco in uscita, non a caso, il 6 gennaio (per Pippola): ehi, è il giorno della nascita di Giovanna D’Arco, diranno i più colti di voi. E che c’entra? Scopritelo nell’intervista.
Ma Maria Antonietta non è venuta da sola: abbiamo avuto in studio ancora una volta anche Dario Brunori, per il quale Letizia apriva quella sera. L’uomo dietro alla Brunori SAS, oltre a regalarci una canzone tratta dal suo ultimo Poveri Cristi, ci ha anche spiegato cosa ha avuto a che fare nel processo creativo legato al debutto della musicista che era con lui nei nostri studi. Insomma, godetevi questa sarabanda di complimenti reciproci, belle canzoni e video, grazie alla benemerita Less Tv.
Di recente sono arrivate in Italia per un minitour The Sandwitches. La band, rappresentata in studio da Grace Cooper e Heidi Alexander, è venuta nei nostri studi lunedì scorso, prima di esibirsi allo Spazio Elastico. Il gruppo fa parte di una comunità folta ed esuberante di San Francisco, che comprende altri nomi come Sonny and the Sunsets, Fresh and Onlys e The Oh Sees, tanto per citarne qualcuno, sì, ma non a caso, visto che i membri di queste band hanno spesso collaborato tra di loro, creando nuove alchimie.
Con le ragazze abbiamo cercato quindi di capire meglio che scena si fosse creata nella città californiana, ma le nostre ingenue visioni si sono un po’ ammosciate, come sentirete nell’intervista, quando Grace e Heidi ci hanno raccontato come stanno le cose veramente a Frisco. Abbiamo poi parlato dei loro dischi, dei progetti futuri e ci hanno regalato anche due canzoni. Buon ascolto!
Una manciata di giorni fa, tra un concerto a Torino e uno a Firenze, si è fermato per una session nei nostri studi Ed Laurie. Il londinese sta per uscire con il nuovo disco Cathedral all’inizio del 2012 e ci ha regalato due anteprime dell’album. Insieme a lui Andrea Polato e Marco Stagni alle percussioni e al basso, che lavorano da molto con Ed e compaiono anche su disco.
In una puntata dominata da un tema che aveva a che fare con visioni e fantasmi, la band ha detto la sua su spettri e altre cose spaventose, e ci ha condotto nella concezione del nuovo disco, nato sotto molte coincidenze e con l’idea di epifania come uno dei tratti portanti delle canzoni che lo compongono. Eccone qua due, più una che risale a qualche anno fa, suonate in versione inedita nei nostri studi.
Conosciuto come membro del Teatro degli Orrori e dei Super Elastic Bubble Plastic, Gionata Mirai ha debuttato come solista questo mese con Allusioni, un disco coraggioso. Cinque brani legati tra loro, mezz’ora di musica strumentale per chitarra acustica a dodici corde.
E proprio con questo strumento, qualche giorno fa, Gionata è venuto in radio, per regalarci una session emozionante. Ha suonato per noi tre brani del disco, chiacchierando con noi di quali suggestioni si possono trovare nei brani e come questi siano legati (drammaticamente) alla contemporaneità, sebbene i suoni che potrete ascoltare sembrino avere tutt’altri riferimenti. Prendetevi due volte una mezz’oretta, sia per ascoltare intervista e live, sia da dedicare al disco. Vi assicuriamo che ne vale la pena.
Martedì, qualche ora prima di suonare dal vivo allo Spazio Elastico, sono venuti a trovarci Gary Olson e Mark Monnone: il primo al centro dei Ladybug Transistor, il secondo bassista degli ormai sciolti Lucksmiths, ma attivo anche come solista e insieme al sodale Olson. In un pomeriggio dominato da fulminei collegamenti con il Parlamento, nel giorno dei “308 voti” i nostri hanno sudato insieme a noi, ma alla fine siamo riusciti a farli suonare, e con enorme piacere.
I due sono meravigliosi, anche come persone: si rimpallano le battute, vanno davvero d’amore e d’accordo; questa amicizia, che dura ormai da undici anni, è anche fondata sulla comune concezione “sociale” della musica. Se ascoltate l’intervista capirete, ma per riassumere i due hanno sempre condiviso esperienze collettive, musicalmente parlando, di grande cooperazione: lo spirito su cui si sono fondati tutti i progetti musicali a cui hanno preso parte, da soli o insieme. Per voi due brani in acustico, tra cui una canzone che troverà spazio nel prossimo disco firmato Monnone Alone, oltre che alla chiacchiere che abbiamo fatto con loro negli studi della radio.
Vi proponiamo oggi una delle interviste più divertenti della stagione di Maps in corso che ha avuto come protagonista mattatore WinstonMcNamara. Se non lo conoscete ancora, l’ascolto dei file qui sotto vi aiuteranno a capire chi è il menestrello con la maschera da elefantino che, chitarra e proboscite, è venuto ad animare con ironia e melodie salmastre gli studi di Radio Città Del Capo.
Lo straripante WinstonMcNamara tra le mille cose ci ha raccontato com’è bello andare in tour lungo le coste marchigiane, come si è concretizzato Amore E Iodio, il suo primo album pubblicato dall’etichetta 24 (la figlia digitale della 42 Records) e ha persino rispettato una tradizione da queste parti, rispondendo senza esitazione alcuna alla temibile domanda dei dischi dell’isola deserta.
Li avevamo avuti ospiti a marzo di quest’anno, quando ci hanno presentato l’ultimo disco All Harm Ends Here: da allora gli Ofeliadorme hanno fatto un sacco di date, tra cui una molto affollata qualche settimana fa in piazza Verdi qui a Bologna, e non sono rimasti con le mani in mano neanche in ambito produttivo e discografico.
Martedì prossimo, infatti, la band presenterà qui in città un bellissimo picture disc, un 7″ con due brani: sul lato A un inedito, “I like my drums”, e sul lato B una nuova versione di “Cheer me up”. In un giorno feriale che sembrava domenica, quando la città festeggiava il suo santo patrono, i ragazzi sono venuti in studio e ci hanno regalato le bellissime versioni acustiche dal vivo dei due brani citati, oltre alle numerose e divertenti chiacchiere che ormai contrraddistinguono il rapporto tra Maps e gli Ofelii. Buon ascolto e non mancate al release party di martedì 11!
“Dio salvi Bologna”: vi ricordate di quest’invocazione? Era salita al cielo con l’urgenza delle cose vere, diverso tempo fa, quando la nostra città stava per attraversare uno dei periodi più bui della sua storia recente. E tra i portavoce di quest’invocazione c’era Enrico Brizzi, con cui avevamo parlato di uno spettacolo messo in scena al Locomotiv nel marzo dell’anno scorso.
Da quell’”urlo”, dagli ultimi libri dello scrittore bolognese e dalla musica di Yu Guerra è nato un disco, La vita quotidiana in Italia, edito da Irma Records questa primavera. La “ciurma” è venuta nei nostri studi verso la fine della quarta stagione per parlare e suonare: intervista, live, video. Pacchetto completo grazie a Less Tv!
Le ragazze sono tornate! Per la terza volta ecco arrivare nei nostri studi le My Bubba & Mi, questa volta in duo e pronte a presentarci il loro ultimo EP. Con loro abbiamo parlato delle tante esperienze che vanno a incidere sulle storie narrate nelle loro canzoni.
Ormai il nostro paese lo conoscono benissimo e infatti tra un po’ cambieranno scenario per un tour negli Stati Uniti. Vedremo che storie ci canteranno… nel frattempo eccole immortalate da Less Tv e in session nei nostri studi. See you next time.
Sono in due e vengono dalla splendida isola in mezzo al Mediterraneo: un po’ come i loro corregionali Katsudoji. E anche gli Everybody Tesla fanno elettronica (ma non si mettono dei televisori in testa). Per ora da loro abbiamo avuto un interessante ep: cinque brani che fanno ben sperare, basati su strane voci e live-looping.
In occasione di un concerto a Bologna la band è venuta a trovarci: sotto l’occhio delle telecamere di Less Tv i ragazzi ci hanno donato due pezzi, estratti dall’ep. Da uno di questi è stato tratto di recente un bel video, che potete vedere qua. Insomma, buona visione e buon ascolto!
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