Eccoci qua, finalmente a parlare delle nuove leve in città. Questa volta tocca ai What Contemporary Means, band che ci ha portato in studio il nostro talent scout Maolo dei My Awesome Mixtape.
I ragazzi hanno da poco pubblicato l’ep Like Swimming che contiene brani in acustico e rivisitazioni del repertorio della band… Se ne è accorta pure la rivista Blow Up!
Nei nostri studi i WCM si sono presentati con due chitarre acustiche, basso acustico e percussioni. Se volete vederli in formazione elettrica potrete farlo a breve al Boombap Live Sessions Festival. Buon ascolto!
In Italia per un tour e con una data bolognese al Covo siamo riusciti ad intercettare gli Hatcham Social per una session nei nostri studi.
La band capitanata da Tobias Kidd si è presentata completamente stravolta dal caldo ma ha trovato riparo ben presto nel fresco del nostro “acquario”. Abbiamo così avuto tempo per parlare del loro debutto You Dig The Tunnel, I’ll Hide The Soiluscito da poco per Fierce Panda e di affrontare anche l’argomento “influenze” e “dischi da isola deserta”.
I ragazzi ci hanno ripagato con due bellissime versioni di Crocodile e Sidewalks, chitarra elettrica e tastierina. Ascoltate, scaricate e diffondete!
E dopo tante menate ce l’abbiamo fatta ad avere in studio i nostri gagliardi Gazebo Penguins, che hanno da poco pubblicato The Name Is Not The Named su Suiteside.
I ragazzi, armati di chitarre e basso, sono arrivati pieni di perle di saggezza da snocciolare ai nostri microfoni, ma noi li abbiamo distratti e ci siamo fatti raccontare la lunga gestazione del loro primo full-length. Addirittura si narra che il disco fosse già in preparazione otto anni fa!
Maps tra l’altro ci tiene a precisare che sostiene le magliette di cotone biologico dei Gazebo Penguins. Andate a comprarne una insieme al nuovo disco in una delle numerose date live della band. Olè.
Si definiscono una band musical-teatrale, e per confondere le acque, il loro primo disco è anche un libro. Parliamo dei Superlowed, band napoletana, che ha dato alle stampe per le edizioni Scuola di Pitagora un libro/disco, appunto, dal titolo Storia illustrata dei mezzi di trasporto.
Per presentare questo lavoro, i Superlowed hanno ideato una doppia formula, mantenendo poliedricità nel fare, come avrete capito. Una elettronica, serale, da concerto. L’altra più da reading, acustica e intima, ed è quella che hanno proposto nei nostri studi. Buon ascolto!
Ecco arrivare nei nostri studi gli Hot Gossip, band proveniente dall’asse Varese-Milano che ha da poco pubblicato per la Ghost Records il secondo album You Look Faster When You Are Young.
La band capitanata da Giulio Calvino ci ha stupito riuscendo a trasformare il proprio post-punk nervoso e teso in ballate dal sapore country’n'roll. Sono due le canzoni che gli Hot Gossip hanno suonato per noi.
… e insieme ai Get Well Soon in tour c’era anche una formazione sudafricana molto valida, i Dear Reader.
La band di Johannesburg oltre ad aver scritto un ottimo album, Replace Why With Funny, ha in curriculum questa curiosa provenienza. Senza procedere per stereotipi e spinti da una curiosità enorme abbiamo provato a chiedere un po’ di informazioni sulla scena del loro paese e su cosa voglia dire suonare rock indipendente lì.
Poi abbiamo parlato di musica e di come per Cherilyn scrivere testi e canzoni sia la migliore terapia possibile.
Guardate i video dei due brani che hanno suonato per noi in studio, scaricate gli mp3, spadroneggiate come siete abituati a fare sul sito di Maps!
Chi è davvero Dino Fumaretto? Sicuramente è un artista tanto grande quanto riservato. Non compare mai in pubblico, infatti, tant’è che ha eletto il giovane (e talentuoso) Elia Billoni come suo portavoce. E anche portasuoni, se ci permettete lo scarso gioco di parole. Scopo di Billoni è portare in giro il pensiero, le parole e le musiche fumarettiane, e di raccontare anche chi è questo misterioso musicista.
Non ci avete capito niente? Beh, anche noi, quando Madesi di Area51 ci ha portato questo interprete, non abbiamo poi compreso molto. Ma poi Elia ha spiegato, cantato e suonato e tutto è stato più semplice. O insomma, almeno un po’ più accessibile.
Un’altra bella sorpresa di questa stagione 2008/2009 è stato il disco di Get Well Soon, progetto dell’artista tedesco Konstantin Gropper.
In occasione della data al Covo con i Dear Reader, i Get Well Soon sono arrivati in studio per suonarci un paio di canzoni tratte da Rest Now, Weary Head! You Will Get Well Soon. Sì, ok, il titolo più lungo della storia, ma i nomi delle canzoni sono ancora più lunghi e infatti noi abbiamo subito indagato a proposito di questa curiosa passione di Konstantin.
Beh, come avrete capito dal titolo del post Dm Stith è stato il protagonista di una delle session più emozionanti della seconda stagione di Maps.
Daniel si è presentato nei nostri studi prima del concerto allo Zuni con una formazione a quattro che comprendeva percussioni, violoncello e viola per dare vita a brani tratti sia dall’ep Curtain Speech che dall’album Heavy Ghost.
Con Dm Stith abbiamo parlato del suo approdo sulla label di Sufjan Stevens, la Asthmatic Kitty e di come avviene il processo di scrittura delle canzoni, in particolare della stesura dei testi. In fondo scoprirete quali sono gli artisti da isola deserta. Evvai!
Quella sera ha suonato al Sesto Senso , ma prima è passato dai nostri studi. Stiamo parlando di Christopher Taylor, un nome che più british non si può, conosciuto anche col nome di Trouble Over Tokyo. Il musicista, che ha all’attivo due album su Klein Records, è stato affiancato nei comunicati stampa a nomi importanti e variegati come Michael Jackson, Thom Yorke e Bjork. Per questo eravamo curiosissimi di sentirlo dal vivo.
Christopher non ci ha deluso, regalandoci due belle versioni in acustico di due brani. Buon ascolto!
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