
Max Manfredi, genovese, è quello che si può definire un cantautore di classe. Vincitore, tra gli altri, del Premio Tenco, Max sta avendo un ottimo successo con il suo ultimo disco Luna Persa, uscito lo scorso settembre, ultima tappa di un percorso iniziato nel 1985. In questi anni Max si è assicurato un pubblico fedele e sempre crescente, è stato elogiato da grandi nomi della canzone italiana come Roberto Vecchioni, e ha collaborato anche con il suo amico Fabrizio De Andrè.
Una delle chicche contenute in Luna Persa è proprio una canzone praticamente inedita, ma che aveva avuto lunga vita in rete, intitolata “La fiera della Maddalena”, che esce come bonus track in questo disco. Max, che è venuto in studio prima della sua apparizione in Magazzeno Bis, ci ha raccontato un gustoso aneddoto: molti hanno pensato che, a cantare con De Andrè, non fosse lui, ma Guccini: chitarra alla mano, tra un pezzo e l’altro del suo set acustico, ci ha dimostrato che Guccini avrebbe cantato quella canzone in maniera del tutto diversa!
… e se ancora non ne avete abbastanza:
Il MySpace di Max Manfredi
Foto di Guido Castagnoli

A volte le interviste prendono delle pieghe che non ti aspetti, come nel caso di quella fatta a One Little Plane, nome d’arte di Kathryn Blint. Ce l’ha portata Giovanni Gandolfi, prima di un secret show nella sede della Unhip Records. Lei, minuta e carina, ha preso posto in sala ospiti, con due musicisti, alla chitarra e alle percussioni, pronta per il minilive. E noi – involontariamente – abbiamo parlato, almeno per un po’, della sua vita privata. Cose che succedono, a Maps.
A parte questo, l’intervista ha toccato tantissime cose, dal suo disco d’esordio Until, fino al suo essere un’americana a Londra. E ci ha anche dato un prezioso consiglio su un disco da avere assolutamente.
Buon ascolto!

Trees of Mint è il nome che Francesco Serra ha scelto per il suo progetto. Chitarra elettrica, voce e loop, con l’occasionale presenza live di un batterista. Nei nostri studi, però, Francesco è venuto solo con il suo strumento, dei pedali e un amplificatore, per anticipare il concerto che ha tenuto al Sesto Senso in occasione degli appuntamenti con Area51 Live.
Con lui abbiamo chiacchierato della sua musica, ovviamente, ma abbiamo scoperto che è anche un grande appassionato di cinema, e che la componente visiva, visuale (e visionaria?) è molto importante in quello che fa. Ecco per voi intervista e due brani eseguiti dal vivo in diretta.
… e se ancora non ne avete abbastanza:
“Today Polaroid” eseguita dal vivo, sempre al Sesto Senso, nel maggio 2008

Grazie agli amici di Magazzeno Bis, abbiamo ospitato qualche settimana fa nei nostri studi, parte del corposo Collettivo Angelo Mai, un’”orchestra mobile di canzoni e musicisti”, come amano definirsi, che è nata con l’occupazione dell’“Angelo Mai” a Roma.
Ascoltate quello che ci hanno raccontato, oltre ai due brani che hanno suonato per noi: tra maratone musicali di ore, cucine casalinghe, aiuto e appoggio di ospiti prestigiosi, la storia dell’”Angelo Mai” è incredibile, eppura verissima.
Buon ascolto!
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