Pochi giorni fa è stato presentato in anteprima live Pontiac, storia di una rivolta, il primo audiolibro del collettivo Wu Ming. Si tratta in sostanza di uno stupendo album composto e suonato da quattro musicisti (Paul Pieretto, Egle Sommacal, Federico Oppi, Stefano Pilia) e interpretato dalle voci di Wu Ming 2, Daniele Bergonzi e Andrea Giovannucci. Pontiac nasce dal romanzo Manituana, pubblicato da Wu Ming nel marzo 2007. Espande lo stesso universo narrativo, ma la storia che racconta è autonoma e la si può seguire dall’inizio alla fine senza bisogno di conoscere altro.
Da lunedì scorso l’album è disponibile in mp3 tramite il sito di Pontiac ed è accompagnato da un libro illustrato di 46 pagine, in formato PDF, con 12 testi inediti di Wu Ming 2 e 12 disegni altrettanto inediti di Giuseppe Camuncoli & Massimo Landini. Una operazione che a noi di Maps è piaciuta particolarmente e così nel giorno stesso dell’annuncio li abbiamo voluti nei nostri studi. Ci hanno spiegato com’è nata l’idea della operazione e soprattutto ci hanno regalato due bellissime versioni in acustico di brani tratti dal disco. Buon ascolto!
Ha scelto il suo nome d’arte molti anni fa. E di anni non ne ha molti. Stiamo parlando di Samuel Katarro , nato Alberto Mariotti in quel di Pistoia, che ha deciso che la sua musica è il blues. Un blues stralunato, psichedelico, storto e strambo, ma, allo stesso tempo, legato alle radici di uno dei modi ancestrali dell’espressione musicale moderna.
Samuel ha vinto concorsi, ha visto testate cartacee e web parlare (molto bene) delle sue canzoni, ed è venuto ospite a Maps, per chiacchierare della sua terra, dei dischi del cuore, ma soprattutto per suonare due sue canzoni. Enjoy.
Maps ritorna dopo una breve pausa con le sue session. Pochi giorni fa in occasione del loro concerto al Locomotiv Club sono venuti a trovarci i Marta Sui Tubi. La band sta pubblicando il suo primo dvd dal titolo Nudi E Crudi, un filmato che racconta la vita della band on the road in tanti locali italiani. Cose strane ne sono successe per la band in questi anni..ma se vi diciamo che nel Dvd c’è un documentario sullo speciale concerto tenutosi in un igloo a 3200 mt suonando con strumenti di ghiaccio! Ci hanno raccontato tutto questo e molto altro. A pochi giorni dall’anniversario della morte di Peppino Impastato, i Marta Sui Tubi ci hanno regalato una splendida versione di Negghia, brano incentrato su una poesia proprio di Peppino.
Magazzeno Bis ritorna per la sua ottava puntata della stagione e come al solito la qualità è altissima, non uno ma bensì due ospiti.
In studio è arrivato Alessandro Grazian, giovane cantautore che in questi giorni farà uscire un nuovo Ep proprio per la Trovarobato (etichetta promotrice del talk show concerto!). Oltre a raccontarci le gestazione del nuovo lavoro ha suonato per noi due brani tratti dal suo primo album Caduto.
I Grimoon, formazione franco-veneta, ci raccontano l’esperienza della loro Macaco Records e la lavorazione dell’ottimo Les 7 vies du chat. Due brani intensi suonati da una formazione larghissima!
Esce in questi giorni per Black Candy il terzo album dei Three In One Gentleman Suit, una delle migliori live band italiane, una band di quelle genuine che, lontano dall’hype, continua a macinare chilometri di autostrada in tutta Europa.
We Build Today segna un cambio di direzione, nuovi strumenti, grande lavoro di arrangiamento e canzoni che arrivano dirette come schegge. In studio hanno suonato tre brani, tra cui una bellissima versione piano e voce del brano che apre il disco, “Lands Apart”. Ascoltatevi anche l’intervista e l’ottima risposta sui dischi da isola deserta!
Raccontare in poche righe un pomeriggio come quello di giovedì scorso diventa cosa quasi impossibile, ci sarebbe quasi solo da ascoltare i file; puntate così sono imperdibili quanto inaspettate e ci vorranno due post per sbrogliare la matassa di materiale e follia. Cercherò di spiegarvi però a punti cos’è successo:
3. Durante l’intervista + session con i tre ospiti di Magazzeno è arrivato Benvegnù ed in pochi istanti si è trasformato in co-conduttore di Maps! I tre hanno suonato un pezzo a testa.
(Dal post precendente mancava la continuazione, il punto quattro, eccolo.)
… e:
4. Benvegnù si è poi fermato a sua volta per una bellissima intervista dove si è parlato del suo ultimo lavoro Le Labbra, della situazione musicale in Italia e dei suoi dischi da isola deserta. Ha poi suonato due brani in acustico (chitarra e violoncello), uno tratto dall’album e poi una bella versione di Simmetrie brano dei suoi Scisma.
I Los Campesinos! sono arrivati nei nostri studi in formazione ridotta, quattro su sette. Hanno montato in pochissimo tempo e dopo un breve check sono partiti in quarta e ci hanno conquistato. Dai brani in acustico emerge un lato diverso, un qualcosa che ci ha fatto amare di più l’ultimo Hold On Now, Youngster. Poi scopri quali sono i loro dischi da isola deserta, qual è il motivo per cui si sono formati e ti trasformano subito un venerdì pomeriggio piovoso…
A questo giro Murato porta dalla Scozia i Frightened Rabbit, ottima band che sta per pubblicare il secondo lavoro su Fat Cat. Una band semplice, capitanata da due fratelli, che ha avuto la fortuna di lavorare con il produttore Peter Katis (Interpol, The National) e che porta avanti insieme ai Twilight Sad (altra band su Fat Cat) un suono genuino, “umorale”, pieno di spleen e pathos degno della loro città Glasgow. Il suono che ci piace!
La settimana scorsa sono venuti a trovarci due artisti accompagnati da semplici chitarre acustiche. Direttamente da Seattle è arrivata Jesy Fortino in arte Tiny Vipers, ragazza giovanissima che ha pubblicato nel 2008 il suo album di debutto per Sup Pop intitolato Hands Across The Void. Il legame con la storica etichetta è nato quasi casualmente, una serie di cd-r lasciati in giro per caffetterie, librerie e negozi di dischi che in poco tempo sono arrivati sulla scrivania giusta! In questa session per Maps Tiny Vipers suona un brano dal disco ed un inedito.
Dal Nordest è arrivato nei nostri studi anche Francesco Candura in arte Stop The Wheel, musicista che ha suonato per tre anni nei Jennifer Gentle e che ora si trova a pubblicare un nuovo lavoro che sarà stampato in vinile per la Madcap Records. Ha suonato per noi due brani, uno strumentale ed uno cantando.
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