Questa sì che è un’anticipazione: gli OfeliaDorme, band felsinea che abbiamo ospitato già un paio di volte nei nostri studi, ci ha fatto un regalo bellissimio lunedì. I quattro sono infatti venuti a Maps per un live che anticipa di oltre un mese l’uscita del nuovo disco Bloodroot.
Uno showcase davvero unico, quindi, per iniziare ad assaporare la nuova strada della band: potrete godere di ben quattro pezzi (quasi metà del disco) uno dei quali eseguito con un arrangiamento creato appositamente per il nostro live. E stasera gli OfeliaDorme anticipano ancora il nuovo disco con un piccolo concerto alla galleria Ono. L’attesa per Bloodroot cresce…
In attesa di avere ospite Ginevra Di Marco, ci siamo preparati sulla sua discografia il cui ultimo tassello è quel Canti, richiami d’amore uscito nel 2011. Almeno, così credevamo: perché quando la musicista fiorentina è entrata nella nostra sede, insieme a Francesco Magnelli e Andrea Salvadori, ci ha portato il nuovissimo Stelle Dal Vivo, ancora un album dal vivo, legato allo spettacolo realizzato insieme a Margherita Hack.
E da lì siamo partiti con la nostra intervista, che è stata intervallata da tre bellissimi brani in versione chitarra e voce, uno dei quali è l’ultima canzone di Violeta Parra. Poche ore dopo il trio ha letteralmente incantato un BenTiVoglio Club stipato con un concerto davvero emozionante. Anche se giovedì non eravate in piazza Verdi o non eravate all’ascolto di Maps, ecco qua per voi la mezz’ora passata insieme ai musicisti.
Al nome di Howe Gelb come ci si fa a non emozionare? Il musicista statunitense ci ha regalato (con diversi nomi, band e album) un corpus di canzoni eccezionali, di storie indimenticabili raccontate in decine di dischi negli ultimi trent’anni o quasi.
Gelb è stato lunedì al Chet’s Club, per una data del suo tour solista: nel pomeriggio di quel giorno è passato a Maps per un live che sulle prime doveva essere acustico, ma poi si è trasformato quando il nostro ospite ha iniziato a tirare fuori dai suoi bagagli una serie di pedali e controlli inondando di effetti elettrici l’etere.
Ancora una volta, vi abbiamo portato il concerto a casa: oltre ad ascoltare le chiacchiere fatte sull’ultimo disco solista, del 2011, e su quella “country rock opera” licenziata l’anno scorso sotto il “marchio” Giant Giant Sand, potrete anche vedere i video delle tre canzoni eseguite a Maps. Mettetevi comodi: ne vale la pena.
Alla fine dell’intervista di qualche mese fa ci eravamo lasciati con la promessa di portare Thony a Maps per un minilive: ce l’abbiamo fatta. La musicista e la sua band sono venuti a trovarci venerdì, nel pomeriggio precedente al concerto tenuto al Covo.
Avendo parlato molto di Birds, il disco con cui Thony si è fatta conoscere, dopo un album in rete, questa volta abbiamo cazzeggiato: tra un brano e l’altro i nostri ospiti ci hanno raccontato di rumori di treni che sono entrati nelle registrazioni, dell’uso musicale di tubi e lamiere, degli immancabili dischi da isola deserta e di progetti futuri: quello che ci è parso di capire è che l’approccio alla nuova musica sarà meno predeterminato dalla conoscenza reale di strumenti e dalla loro frequentazione “abitudinaria”. Aspettiamoci, quindi, qualcosa di nuovo: per ora godetevi questi brani realizzati per noi in versione acustica.
Vengono da Firenze e il loro ultimo disco si intitola Love Is a Radio: quella che sembra una dichiarazione d’amore nasconde in realtà un significato più metaforico e sottile. Ce l’hanno raccontato i Rio Mezzanino, che hanno alle spalle un ep e un album d’esordio, uscito nel 2008 e che sono passati da Bologna apposta per suonare a Maps: grazie!
Antonio Bacchiddu, Federica Fabbri, Leonardo Baggiani, Oretta Giunti e Giuseppe Viesti hanno fatto un bel live nei nostri studi, portando tre brani dell’ultimo album in versione acustica. Un modo per rendere ancora meglio le atmosfere sussurrate, notturne eppure “desertiche” della band.
Il loro disco si intitola Uh! e all’inizio della nostra chiacchierata di ieri i Comaneci hanno tenuto a precisare che quell’esclamazione si può leggere come si vuole. Da lì, abbiamo iniziato una serie di ipotesi, congetture frizzi e lazzi che hanno portato Francesca e Sauro a fare un live set corposo, con ben quattro brani tratti dall’ultimo album del duo e una cover, qualche ora prima dell’esibizione al BenTiVoglio Club.
Ma cosa c’entra il Pinter del titolo? Ascoltando l’intervista scoprirete che le poesie del premio Nobel (famoso come drammaturgo, ma non estraneo alla scrittura di versi) sono state una fonte di ispirazione alla pari delle lucertole, rane, cavallette e ragni che popolano l’album.
Uscito l’8 gennaio, Quintale, nuovo album dei Bachi da Pietra, è un disco che si è imposto nel panorama delle recenti novità discografiche. Il suono del duo composto da Giovanni Succi e Bruno Dorella si è modificato pur rimanendo molto riconoscibile: le nuove canzoni sono un’evoluzione di quelli che sono i brani che già conosciamo, parlano ancora di “sassi e insetti”, ma su aperture che vanno dai sempre citati blues e rock alzando la posta fino a espliciti riferimenti metal.
Immaginatevi la nostra sorpresa quando la band, arrivata negli studi di Radio Città del Capo, ha detto che voleva eseguire in versione acustica due dei tre pezzi previsti per questo live. Eppure… Guardate e ascoltate tutto: abbiamo ovviamente parlato tanto del disco, dell’idea di baratto, dei temi che si snodano tra le tracce dell’album. Ma le tre canzoni eseguite davanti ai nostri microfoni e obiettivi sono davvero delle gemme, e fanno da perfetto “contraltare” al live che la band ha tenuto quella sera al BenTiVoglio Club. Insomma, ancora una volta vi consigliamo di prendervi una mezz’oretta e di rivivere uno degli showcase più emozionanti che Maps abbia mai ospitato.
Che bel regalo ci hanno fatto ieri gli Elio Petri! La band, che avevamo intervistato in occasione del primo album, pubblicherà Il bello e il cattivo tempo questo venerdì, ma ha portato alcuni brani del disco nei nostri studi, arrangiati per uno dei nostri live qui a Maps.
Emiliano Angelelli , Michele Turco, Andrea Leonardi e Daniele Rotella (che ha coprodotto e registrato il disco) hanno suonato in studio tre canzoni dall’album che vede diverse collaborazioni, tra cui quella di Marco Parente (protagonista di un bellissimo live tempo fa) e di Teho Teardo, che abbiamo sentito in diretta al telefono facendo una bella sorpresa ai nostri ospiti. Due interviste in una e un live davvero esclusivo: godetevi tutto.
Il primo live del 2013 qui a Maps è affidato a una band italiana, uscita con un nuovo disco alla fine dell’anno scorso. Uomo con cane e il ritorno dalle terre di Nonsodove è il suggestivo titolo che i Dulcamara hanno dato a un disco interessante e ben suonato, che si muove tra il folk e il country, con piacevoli incursioni in altri territori.
Del resto il fondatore del progetto, Mattia Zani, ha un passato molto legato al rap e ha vissuto anche in California. Lui, faentino, ci ha assicurato che tra lo stato del Nordamerica e la Romagna non ci sono tantissime differenze. La partecipazione della band (in formato ridotto, con alla batteria e chitarra Nicola Valtancoli) alla trasmissione è fluita tra una domanda e un brano, fino all’immancabile domanda sui dischi dell’anno…
L’ultimo Muratodel 2012 è stato davvero quello che si dice “un finale col botto”: al Locomotiv Club giovedì 20 dicembre erano di scena i Jennifer Gentle, insieme ai fratelli Ferrari dei Verdena. I quattro sono venuti nei nostri studi per una session acustica che sapevamo già sarebbe stata imperdibile.
Dal vivo i musicisti hanno superato ogni previsione, come in tantissimi di voi hanno potuto confermare seguendo la diretta non solo audio, ma anche video. E quindi ecco qui per voi, grazie a Max e Damiana (che ha anche scattato la foto qua sopra, dove è ritratto anche lo splendido Julian, pargolo di Marco), i video delle canzoni eseguite a Maps e la chiacchierata fatta con la band, in cui si inizia a intravvedere il prossimo atteso disco…
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