La serata di venerdì scorso ha portato in Piazza Verdi un altro appuntamento con Original Cultures. Dopo Black Job, di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa, il ricco programma di venerdì 22 ha visto tra le altre cose anche una lecture (“A Boom Bap Continuum”) a proposito dell’hip hop anni’90 della East Coast, curata da Laurent Fintoni.
Abbiamo fatto una chiacchierata proprio con Laurent, che ci ha spiegato intorno a cosa vertono i suoi studi e i motivi dell’interesse localizzato in quella forma particolare di musica suonata in un periodo e in un posto ben definiti.
Dopo averli intervistati telefonicamente, un paio di giorni fa, nel pomeriggio prima del loro concerto al Botanique, abbiamo avuto in studio per un minilive i Virginiana Miller. La band di Livorno ha appena ristampato, nel quindicennale dell’uscita, il disco d’esordio Gelaterie sconsacrate, e ci ha regalato due pezzi in eccezionale versione acustica, tratti proprio da quel disco.
Chiacchierando con la band, però, abbiamo provato sia a riflettere in prospettiva su quel debutto, sia a strappare qualche informazione sulle prossime pubblicazioni dei Virginiana. Nel loro futuro ci sarà un’altra collaborazione con Paolo Virzì, numerose litigate sul nuovo disco e, per ora, un titolo di canzone, “Pupilla”, che già fa parte del set dal vivo del gruppo.
Sebbene in trasmissione e su questo sito abbiamo passato spesso i Julie’s Haircut e abbiamo anche chiacchierato con loro al telefono, la band non è mai riuscita a venire a fare un live nei nostri studi. In occasione, però, dell’uscita per Trovarobato del bell’ep The Wildlife Variations e dell’inizio del tour estivo (con una data in città a Bolognetti Rocks), i Julie’s hanno caricato tutto sul furgone per ricreare nei nostri studi un set molto simile a quello che poi hanno proposto lo scorso venerdì sera al pubblico del quadriportico. Hanno fatto a Maps, insomma, una specie di “data zero” del tour.
Fidatevi: questa è una delle session live che rimarrà nella vostra memoria. I tre brani sono tutti estratti dall’ultimo lavoro, ma non c’è solo musica qua sotto. Abbiamo anche chiacchierato a lungo con la band a proposito del punto in cui i Julie’s si trovano, dei progetti per il futuro, di alchimia e alchimie. Siamo certi che le chiacchiere saranno interessanti quanto i brani dal vivo. Godetevi tutti i file di seguito, orsù.
La prima volta che abbiamo parlato dei Jules Not Jude era quasi tre anni fa. Li abbiamo anche avuti dal vivo, ed è stato un piacere ospitare la band anche la scorsa settimana, in occasione di un loro concerto al parco del Cavaticcio. La giornata era uno di quei tipici “venerdì pazzi” di Maps, con mille cose in scaletta, ma siamo riusciti comunque a fare suonare i ragazzi nei nostri studi.
I Jules sono stati così disponibili e carini da regalarci anche un brano inedito, che suonano spesso dal vivo ma che, finora, non è mai stato registrato da nessuna parte. Godetevi quindi la title-track dell’ultimo ep, Tuesday?, la spiegazione di questo titolo e l’inedita “The Past”.
Giovedì scorso la rassegna Bolognetti Rocks ha portato a Bologna Caterina Barbieri, meglio conosciuta come Missincat. La musicista di origini milanesi ha mosso in Italia i primi passi in ambito musicale, ma (come ci racconta nell’intervista) ha trovato a Berlino un nuovo modo di pensare e quindi fare musica.
Missincat ha due dischi all’attivo su label tedesca (Revolver): l’ultimo, Wow, è una netta evoluzione rispetto all’esordio del 2009. Proprio da Wow è tratto il singolo “Parlami” che vede una partecipazione di Dente: Caterina ci ha raccontato, tra le altre cose, i dietro le quinte della presentazione televisiva in Germania del brano. Il video della ZDF è proprio qua sotto…
Sono tornati a Maps con il successo del tour del nuovo album Turisti della democrazia, ma talvolta ci si mette anche la sfortuna e, come dicono i ragazzi nell’intervista qua sotto, “rimaniamo no profit”. Nonostante tutto questo inizio 2012 è davvero sfolgorante per Lo Stato Sociale, che ha suonato l’altroieri nella rassegna Muratoin piazza Verdi.
Albi e Lodo hanno chiacchierato delle ultime vicissitudini del gruppo, della percezione dall’interno e dall’esterno della crescita che ha investito la band e ci hanno anche regalato tre brani dal vivo. Qua ne trovate due perché uno è una vera rarità che la band ha voluto regalare solo a chi, mercoledì pomeriggio, era sintonizzato sulle nostre frequenze…
Un paio di giorni fa sono iniziati i live anche in Vicolo Bolognetti: la rassegna Bolognetti Rocks ha visto sul palco del quadriportico una delle versioni soliste di David Pajo, già chitarrista per gli Slint, ma che dallo scioglimento della prima band ha collaborato con tantissimi musicisti.
Proprio di collaborazioni abbiamo parlato con Pajo, non tralasciando il progetto Papa M, con il quale si è presentato a Bologna. Non solo: abbiamo indagato su cosa vuol dire essere un musicista negli USA di oggi. Grazie alla sua prospettiva decennale, Pajo ci ha raccontato i cambiamenti e le modificazioni del mestiere secondo il suo prezioso e particolare punto di vista.
Degli Arbe Garbe abbiamo parlato esattamente due anni fa, in occasione di una collaborazione prestigiosa. Di recente, però, siamo tornati a chiamarli per farci raccontare di una bellissima iniziativa, che ha il suo esito nei prossimi giorni a Sarajevo.
Si tratta di Books Across Balkans, un’iniziativa che ha visto coinvolta la band insieme all’attrice Aida Talliente e il fumettista Aleksandar Zograf, riuniti per portare libri alla biblioteca di Sarajevo, distrutta poco più di vent’anni fa. Roberto Fabrizio (chitarra e voce della band) ci ha raccontato come si è svolto il tutto.
Alessio “Mannaman” Argenteri ha una storia musicale che tocca alcune delle esperienze più importanti degli ultimi decenni: negli anni ’90 era nell’Isola Posse All Stars, poi è passato ai Casino Royale, nutrendo il suo curriculum di numerose collaborazioni.
L’ultimo (per ora) tassello di questa carriera è TrashDub, il debutto solista di Mannaman, firmato anche come Black Job. In radio abbiamo parlato molto di questi nuovi orizzonti della musica di Alessio, che sabato si è esibito alla Montagnola dal vivo, nel secondo appuntamento della rassegna estiva curata dal nostro MorraMC. Di seguito trovate la chiacchierata che Alessio ha fatto con noi di Maps venerdì scorso e il live tenuto a Lains for Laions una settimana fa.
È sempre piacevole chiacchierare con Federico Fiumani: il musicista ci aveva raccontato mesi fa molte cose sul nuovo disco dei Diaframma, Niente di serio, e l’abbiamo chiamato di nuovo in occasione della prima data di Murato Goes to piazza Verdi, mercoledì scorso, che ha visto esibirsi proprio la band fiorentina.
In particolare il musicista ci ha rivelato di vivere un momento di particolare grazia, in cui il rapporto con il pubblico della band è ai massimi livelli. E, inoltre, ci ha raccontato come i Diaframma preparano tour e concerti: l’improvvisazione è al centro di tutto, almeno per la sequenza delle canzoni. Le anteprime finiscono qua, per saperne di più c’è l’intervista qua sotto, insieme alla traccia che apre Niente di serio, scelta proprio dal nostro ospite come conclusione dell’intervista.
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