Che emozione avere nei nostri studi, come ultimo live delle quarta stagione, Damon Gough, meglio conosciuto come Badly Drawn Boy! Con sguardo languido e berretto di lana di ordinanza, Damon si è presentato nei nostri studi prima del suo concerto al Bolognetti on the Rocks, armato di chitarra acustica, aneddoti e tenerezza.
Una bella chiacchierata e tre brani in acustico, tra cui una cover degli Smiths, quella “Please Please Please” – uscita in anteprima per Wired.tv quest’estate – che Damon ama tanto da suonarla sempre ai suoi concerti. Be’, premete play, ascoltate e vedete tutto. E se non vi si scioglie il cuore, siete cattivi dentro!
Ci sono band che amano molto Maps, è inutile nasconderlo: noi siamo felici di questo affetto, soprattutto quando è ricambiato. Questa sviolinata iniziale ci serve fondamentalmente a chiedere scusa ai Gazebo Penguins per postare solo ora il live che hanno fatto mesi fa nei nostri studi.
I ragazzi erano già stati da noi in occasione dell’uscita del loro The Name is not the Named, e hanno deciso di presentare con un live anche il loro ultimo, bellissimo, Legna. Ma i Gazebo Penguins non si accontentano di suonare dal vivo i brani del disco: come è accaduto altre volte, hanno “customizzato” la performance per Maps, suonando una versione “medley” del loro disco, contenendolo tuttoin una manciata di minuti.
Quando sentiamo i musicisti prima dei concerti all’HanaBi, c’è sempre un’atmosfera particolare che regna durante l’intervista. Sarà il mare, la spiaggia, il sole, ma ci sembrano tutti felici, rilassati e con l’idea che fare un bagno e stare a prendere il sole sia importante tanto quanto suonare.
Anche Avi degliAvi Buffalo, in concerto il mese scorso sulla spiaggia in provincia di Ravenna, ci ha risposto al telefono più che rilassato. Prima di parlare di musica, infatti, abbiamo comparato le spiagge adriatiche e californiane, e abbiamo scoperto che peli sul corpo e lunghezza dei costumi da bagno fanno la differenza. Poi, che c’entra, abbiamo anche parlato della band e del nuovo attesissimo disco che dovrebbe presto seguire l’acclamato debutto del giovanissimo gruppo. Buon ascolto!
Come l’anno scorso, anche quest’estate abbiamo presentato in radio uno degli appuntamenti più invitanti della stagione dei live “all’aperto”: torna a Gallipoli il 12, 14 e 16 agosto il Cube Festival, con grandissimi nomi della musica italiana in una bellissima pineta nei pressi di Gallipoli.
Afterhours, Caparezza, Ellen Allien, Subsonica: ecco alcuni dei nomi che si alterneranno nella manifestazione curata da Daniele Quarto, che abbiamo sentito al telefono.
E’ stato davvero un bel live quello di Ernest Greene, meglio conosciuto con il nome di Washed Out, che ha suonato il 21 luglio scorso al Bolognetti on the Rocks. Qualche ora prima del concerto l’abbiamo raggiunto al telefono, per chiacchierare un po’ con l’autore di quel Within and Without che, oltre ad essere stato lodato tantissimo da critici, blog, riviste, è stato anche nostro disco della settimana. Una prova, quella dell’album, che conferma quello che si notava nei due ep usciti negli scorsi anni.
Con Greene abbiamo parlato ovviamente del nuovo disco e del suo successo, ma anche della versione live dei suoi pezzi (la band con cui è in tour è formata da cinque musicisti, oltre lui) e dell’equipaggiamento usato per scrivere e suonare le sue canzoni. Come sempre, intervista e una delle tracce dell’album.
Mercoledì della scorsa settimana abbiamo sentito al telefono gli Esterina. La band era sulla rotta per Bologna perché quella sera avrebbe presentato l’ultimo album, Come satura. Ma la band non ne ha mai abbastanza: quella stessa sera, infatti, si sono esibiti in un delizioso live acustico al Modo Infoshop. E poi, ancora: La Montagna. Esterina “senzacorente”, un docufilm su un concerto svoltosi giusto due anni fa.
Per orientarci abbiamo parlato con Fabio, un membro della band, che ci ha raccontato tutto del gruppo: dall’origine del nome ad alcune bizzarre esibizioni dal vivo, compresa una che ha avuto a che fare con il concetto di “rifugio” e quello di “mulattiera”.
Buon ascolto dell’intervista e di un brano firmato Esterina!
Da qualche tempo Marcella Riccardi, già in Franklin Delano e Blake/e/e/e, è impegnata in un progetto musicale solista, chiamato Be My Delay. E infatti delay, loop station e campioni sono alla base dei brani scritti e interpretati da Marcella, che hanno visto la luce recentemente in forma di album. Intitolato To the Other Side e pubblicato dalla Boring Machines, il disco è stato salutato con critiche positive un po’ dappertutto.
In occasione del live che Marcella ha fatto insieme ai Father Murphy nella rassegna “Bolognetti on the Rocks”, l’abbiamo raggiunta al telefono proprio mentre andava verso il quadriportico che è uno dei centri principali del live estivi felsinei. Nella chiacchierata che abbiamo fatto, abbiamo esplorato le vicende produttive del disco e ci siamo concentrati sulle atmosfere drogate e da mantra che caratterizzano le tracce. Intervista e soundcloud!
I bizzarri Ex-Otago: arrivano a Bologna per un live di Bolognetti on the Rocks a metà della scorsa settimana, dopo alcune date qua e là in giro per la penisola, sballottati come palline da flipper: eppure al telefono sprizzano gioia ed energia, per non parlare di quello che fanno sul palco… E’ un buon momento per la band di Genova che avevamo sentito in occasione dell’uscita del nuovo disco, Mezze stagioni, finanziato anche dai fan.
E di questa forma di business ormai sempre più adottata dai musicisti (e non solo da loro) abbiamo parlato con il cantante Maurizio, che ci ha aggiornato sul live che gli Otago stanno portando in giro per il Paese, ma anche sulle sue vacanze. Al solito musica e intervista. Daje!
Sono attivi da diversi anni e sono, diciamolo, molto divertenti: i Fragil Vida sono passati dai nostri studi in una calda giornata di luglio e ci hanno deliziati con un paio di canzoni eseguite dal vivo.
La band ha pubblicato da poco l’album Giorni sospesi, con il quale prosegue un discorso iniziato nel 2003 con il disco di debutto: la volontà di mescolare il teatro e la musica, di spingersi oltre le normali consuetudini, di porsi domande destabilizzanti sono elementi alla base della concezione artistica della band.
Dopo le anteprime del 12, 13 e 15 luglio, inizia giovedì 21 la nuova edizione di Acusmatiq, un festival molto particolare che si tiene alla Mole Vanvitelliana di Ancona. Che manifestazione sarà mai una che si definisce Electroacoustic Liveset Djset Festival? Scorrendo l’elenco degli ospiti di Acusmatiq, in effetti, si comprende l’eterogeneità della proposta del direttore artistico Paolo Bragaglia, che abbiamo intervistato in diretta.
Paolo, oltre a raccontarci tutto del festival, ha anche parlato con noi di marshmallows: una confezione degli orrendi cubotti rosa e bianchi era infatti comparsa nello studio di regia poco prima della telefonata che potete ascoltare qua sotto, ottenebrando la mente dei conduttori… Buon ascolto!
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