
La scorsa settimana ha fatto tappa a Bologna il Supersantos Tour di Alessandro Mannarino. Il musicista romano e i suoi nove (!) musicisti hanno calcato il palco del Teatro delle Celebrazioni per la tappa bolognese di promozione del secondo album di Mannarino intitolato, appunto, Supersantos.
Proprio dal titolo del disco siamo partiti nell’intervista che vi proponiamo oggi, registrata giovedì scorso; la chiacchierata con Alessandro ha toccato i temi dell’album, in cui si parla di un’apocalisse… non così apocalittica, nonostante il titolo del brano che vi regaliamo, posto a chiusura del disco. Buon ascolto!

Essere in una band, talvolta, non è facile: non semplice mettersi d’accordo su tante cose, se si è in tre o più. Un trucco per risparmiare tempo, soldi e fatica è… essere in due. Così la pensa Ripley Johnson dei Wooden Shjips che con Sanae Yamada ha fondato, nel 2009, i Moon Duo.
Ispirandosi a diversi duetti storici del jazz, del pop e del rock, Ripley e Sanae hanno fatto uscire da poco per la Sacred Bones il nuovo Mazes, di cui vi regaliamo la title-track: riff tirati, ritmi quasi “kraut” e l’attitudine on the road sono gli ingredienti principali della band che ha calcato alla fine di aprile il palco del Covo. Ecco la chiacchierata fatta in tal occasione con Ripley!

Attivi dal 1999, marchigiani, hanno fatto uscire il loro ultimo disco l’anno scorso. Stiamo parlando degli Edible Woman, band che è passata ancora una volta fa Bologna alla fine di aprile per un concerto al Covo.
Abbiamo chiacchierato con il batterista, Nicola, che ci ha riassunto i dieci e più anni di storia della band: sono stati tanti i cambi di formazione, che hanno portato la musica del gruppo a mutare ad ogni nuova registrazione. Dal noise di stampo chitarristico all’uso di synth e tastiere, be’, capirete che un po’ di distanza ne passa.
Godetevi quindi l’intervista e la traccia che apre Everywhere at Once, uscito più o meno un anno fa.

Make Me a Picture of the Sun è l’album di esordio di Carlotta Sillano, in arte Carlot-ta, una giovane musicista che, nelle tracce del suo disco, ha messo in musica testi poetici di Emily Dickinson, T.S. Eliot, Wiliam Shakespeare ed altri. O almeno, questo è ciò che si nota subito dell’album, uscito per A Buzz Supreme e Anna the Granny. Come lei stessa ha tenuto a sottolineare, però, c’è anche la musica. Troppo spesso, ci ha detto al telefono, chi parla del mio disco accenna poco alla parte prettamente musicale, che ha coinvolto – oltre al suo pianoforte e, talvolta, chitarra – un’altra dozzina di musicisti.
In ogni caso, quello di Carlot-ta ci è sembrato un buon disco: ne potete avere un assaggio qua, con la title track, che accompagna il file di tutta la chiacchierata che abbiamo fatto con la musicista qualche settimana fa.

Una delle ultime date live del Locomotiv Club è stata quella che ha ospitato gli Earth, una delle band di culto per tutto il movimento “drone”. Abbiamo avuto il piacere di ospitare il leader e fondatore del gruppo, Dylan Carlson, una delle figure più enigmatiche e oscure della storia della musica indipendente degli ultimi venticinque anni.
Abbiamo chiesto a Dylan tutto sul nuovo disco Angels of Darkness, Demons of Light I, ma ci ha anche raccontato della sua idea di live, e di come la musica l’abbia salvato da un periodo di “crimine e droghe”, come lui stesso ha definito alcuni frangenti della sua vita. Insieme all’intervista, una traccia dell’ultimo disco, il cui seguito è atteso per la fine del 2012.

Fabio Zuffanti è un uomo felice: ha appena pubblicato un album intitolato La Foce del Ladrone e ha finalmente avuto l’opportunità di fare un disco interamente e completamente pop.
Durante la chiacchierata, abbiamo scoperto che Fabio è sia un cantante solista che un bassista e che la sua carriera è iniziata già nel lontano 1994. Fa parte di numerosi progetti musicali e collabora con i più svariati artisti del panorama italiano. Questo non è il suo primo album da solista, ma con La Foce del Ladrone è arrivata l’opportunità di poter comunicare meglio attraverso la sua musica, scrivendo canzoni più solari e, appunto, più pop.
Come avrete capito, fedeli ascoltatori di Maps, il titolo e l’artwork dell’album di Fabio, rispecchiano e si rifanno ad un capolavoro di Franco Battiato, La Voce del Padrone. Questo non è un caso, bensì un omaggio che il nostro ha voluto dedicare al grande Maestro.
Oltre a farci raccontare dell’ultimo album, abbiamo chiesto a Fabio di analizzare un po’ i suoi testi: sono pop o non lo sono? e se li leggesse Franco, ne sarebbe contento? Il centro di gravità permanente l’avrà poi trovato?
Questo ed altro nell’intervista che potete ascoltare qui sotto, ed un brano “Musica Strana”: un titolo che è tutto un programma!

Secondo appuntamento per l’edizione 2011 del Rocker Festival, che fino alla fine del mese porta a Bologna una serie incredibile di live. Questa sera è la volta di The Jim Jones Revue che si esibiranno al Covo insieme ai nostri beniamini Cut.

Il quintetto ha raggiunto la notorietà pubblicando l’anno scorso l’album Burning Your House Down, di cui vi regaliamo la prima traccia. Jim Jones e i suoi musicisti suonano un rock’n'roll sporchissimo e tirato, legato ai primordi della “musica del demonio”, urlato e selvaggio come pochi. Abbiamo chiacchierato poco fa con il bizzarro leader della band, Jim Jones.
… e se ancora non ne avete abbastanza:
Il MySpace di The Jim Jones Revue

E’ uscito negli scorsi giorni l’ultimo disco degli OvO, intitolato Cor Cordium. E’ il primo album che il duo fa uscire con la Supernatural Cat: conosciamo bene le raffinatezze dell’etichetta, ma con Cor Cordium si sono superati. Il disco è infatti disponibile in una versione super deluxe, che Bruno Dorella ci ha descritto al telefono, che rende questo disco una vera e propria opera d’arte.
Ma con Bruno, sentito in occasione della partecipazione della band alla quinta edizione di Leviatani e Zanzare, abbiamo parlato davvero di tantissime cose, tra cui una misteriosa relazione tra gli OvO e i Pooh. Curiosi, eh? Vi regaliamo anche un pezzo del disco!
… e se ancora non ne avete abbastanza:
Cor cordium in streaming sul sito della Supernatural Cat!

In occasione della data di venerdì 22 aprile al Covo, abbiamo avuto l’opportunità di fare due chiacchiere con Dee Dee delle Dum Dum Girls. Il quartetto californiano ha appena fatto uscire un ep per la Sub Pop, la stessa etichetta che ha pubblicato, l’anno scorso, I Will Be.
Abbiamo chiesto a Dee Dee come stesse andando il tour europeo, ma anche come He Gets Me High si collochi all’interno della discografia della band. Buon ascolto e, in regalo, la cover di cui parliamo nell’intervista.

E’ iniziata ieri sera l’edizione 2011 del Rocker Festival, che fino alla fine del mese porta a Bologna una serie incredibile di live. Il primo è stato quello dei The Books, al Locomotiv Club.

Il duo, che ha pubblicato l’anno scorso l’acclamato The Way Out, ha uno stile musicale unico: voce, chitarra e violoncello si intersecano in modo eccellente nelle composizioni originali dei due che usano spesso anche bizzarri campionamenti. Abbiamo parlato di tutto questo con Paul de Jong.
… e se ancora non ne avete abbastanza:
Il MySpace dei The Books
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