Giovedì 6 dicembre il BenTiVoglio Club si è trasferito nei nostri studi, dove abbiamo potuto vedere in anteprima i live proposti quella sera dal locale di piazza Verdi. Un doppio concerto declinato su alcune delle nuove forme del pop italiano che ci ha permesso di avere uno showcase di due band con cui avevamo già parlatoal telefono: Ex-Otago e Thegiornalisti.
I due gruppi si trovano in momenti molto diversi: la band genovese affronta una separazione pacifica ma necessaria con Alberto Pernazza, che si è esibito in un freestyle notevole nel mezzo di “Costarica”, il brano eseguito davanti alle nostre camere e microfoni. I romani, invece, si godono i frutti dell’ultimo album Vecchio e, rappresentati dal chitarrista e cantante Tommaso, ci hanno regalato “I gatti” in una versione acustica.
Audio e video per voi grazie ai nostri prodi tecnici operatori!
I dieci dischi del 2012 1. Jack White – Blunderbuss (Third Man / XL Recordings)
2. Swans – The Seer (Young God)
3. Scott Walker – Bish Bosch (4AD)
4. Neil Young and the Crazy Horse – Psychedelic Pill (Warner / Reprise)
5. Bill Fay – Life is People (Dead Oceans)
6. Fiona Apple – The Idler Wheel Is Wiser Than the Driver of the Screw and Whipping Cords Will Serve You More Than Ropes Will Ever Do (Clean State / Epic)
7. Liars – WIXIW (Mute)
8. Sweet Billy Pilgrim – Crown and Treaty (Luxor Purchase)
9. Alt-J – An Awesome Wave (Infectious)
10. Chromatics – Kill for Love (Italians Do It Better)
I cinque dischi che… non ce l’hanno fatta
Dirty Projectors – Swing Lo Magellan (Domino)
Frank Ocean – Channel Orange (Def Jam) Godspeed You! Black Emperor – ‘Allelujah! Don’t Bend! Ascend! (Constellation)
Grizzly Bear – Shields (Warp)
Lambchop – Mr M (Merge)
I tre music moments del 2012:
Le scoperte musicali al Disco d’Oro, evergreen
Ghostpoet dj set @Locomotiv club e Black Job (Mannaman) @Parco della Montagnola
Sognare i Blur dal vivo all’Optimus 2013
I tre “music moments” del 2012 Ovverosia, tre momenti particolarmente emozionanti legati alla musica
1. “Amore Disperato” di Nada cantato ad un palmo dal naso. In diretta a Maps.
2. Ammirare i tempi di manutenzione del suo strumento da parte del chitarrista degli Iceage. Tutto live.
3. Abusare del corpo di anziane a scopo pubblicitario.
I cinque dischi che…non ce l’hanno fatta (in ordine sparso) Bobby Womack - The Bravest Man in the Universe (XL Recordings) Jack White – Blunderbuss (Third Man / Xl Recordings) Can – The Lost Tapes (Mute) Cloud Nothings – Attack on Memory (Carpark) Flying Lotus - Until the Quiet Comes (Warp)
Cinque concerti del 2012
Soap&Skin (Parco Massari, Ferrara, 20/07/12)
The Cure (Ippodromo delle Capannelle, Roma, 09/07/12)
Ghostpoet (Locomotiv Club, Bologna, 24/03/2012)
Fine Before You Came (Covo Club, Bologna, 17/02/2012)
Dillon (Locomotiv Club, Bologna 13/04/2012)
Miglior artwork
Non è propriamente un artwork, ma tutto il concept visuale che accompagna Narrow di Soap&skin
Miglior video
Alt-J – Fitzpleasure
I tre “music moments” del 2012
Acquistare il biglietto per andare a Londra a vedere i My Bloody Valentine a Marzo del 2013!
I balletti e le risatine di Robert Smith sul palco dell’ippodromo delle Capannelle: un sogno dell’adolescenza che si avvera con simpatia e tenerezza.
Il fine concerto “tutti sul palco” dei Fine Before You Came al Covo Club, il 17/02/2012.
E ancora una volta abbiamo il grande piacere di raccontarvi tutto su uno dei nostri dischi della settimana, facendolo raccontare con parole e musica dagli stessi musicisti che l’hanno firmato: i King of the Opera sono venuti venerdì 7 nei nostri studi, di strada verso l’Arteria, dove hanno presentato Nothing Outstanding dal vivo.
Anche nei nostri studi i tre ci hanno fatto ascoltare e vedere delle versioni particolari dell’album che è stato disco della settimana quando Trovarobato l’ha pubblicato, agli inizi di novembre. Alberto Mariotti, Wassilij Kropotkin e Simone Vassallo ci hanno anche raccontato molto del disco, di come è stato concepito e ideato. Ancora una volta, quindi, proviamo a darvi una visione completa di una delle uscite più interessanti di questo 2012.
Partiamo dal Miami di quest’estate: molti musicisti passati da Maps dopo il festival milanese ci hanno detto “Il live dei Vadoinmessico è stato davvero bello”. Noi abbiamo intervistato la band all’uscita di Archaelogy of the Future, un album pieno di colori e suggestioni, dovute anche al “cosmopolitismo” della band. Da quel momento, ascoltando i brani dell’album, abbiamo pensato a quanto sarebbe stato bello averli per un live nei nostri studi.
E ce l’abbiamo fatta! In occasione della data al Covo Club, il 30 novembre scorso due membri della band sono passati da noi per un live in acustico molto suggestivo. Ve lo potete gustare in un sacco di modi. Qua trovate il video completo della mezz’ora passata nei nostri studi. Sotto, invece, i file audio dell’intervista fatta con Giorgio e Salvador e i video dei tre pezzi della session.
La prima volta che vi abbiamo fatto sentire i Mimes of Wine era il 2010: Laura Loriga allora era praticamente tutta la band e infatti era venuta da sola nei nostri studi per un live che potete rivedere e riascoltare qua. Due anni dopo, ecco un nuovo disco firmato Mimes of Wine: si chiama Memories for the Unseen e mostra un netto passo in avanti rispetto alla produzione precedente.
Come ci ha spiegato Laura quando è venuta in studio (pochi giorni dopo la sua visita insieme ai Giardini di Mirò) insieme al chitarrista Luca Guglielmino, membro anche dei Sex Ex, il nuovo corso della band è più collegiale e collettivo, sebbene i brani del disco partano comunque dalla voce e dal piano. Ecco quindi per voi la session da sentire e da vedere, che ha anticipato il bel concerto di presentazione del disco al BenTiVoglio Club. E se vi va di ascoltare il bel disco, è in streaming qua.
Sono molteplici le incarnazioni che Hugo Race ha condiviso con il suo pubblico, in tanti anni di carriera sempre ad alti livelli. Eppure il musicista australiano, che ha scelto l’Europa come continente d’adozione da molto, riesce sempre a sorprenderci. Ciò è accaduto anche con l’ultimo We Never Had Control, uscito a novembre e subito fatto disco della settimana proprio quando Hugo e la sua band (i bravissimi Sacri Cuori, con cui ha registrato il disco e con cui collabora da anni) erano di passaggio a Bologna per il tour promozionale del disco.
Sapete cosa vuol dire, vero? Che abbiamo realizzato una delle cose che più ci piacciono in assoluto: parlare del disco della settimana con i musicisti che l’hanno firmato e che suonano nei nostri studi qualche brano dell’album. Il 27 novembre scorso abbiamo ospitato un live davvero emozionante, tanto quando l’album, di cui Hugo ci ha raccontato (in italiano!) molti aspetti. Grazie ai nostri operatori video, ecco per voi non solo gli mp3, ma anche il video completo della mezz’ora abbondante che Hugo e i suoi hanno passato nei nostri studi.
Seguiamo i Diverting Duo dal loro esordio: vennero nei nostri studi alla fine del 2009 e un anno dopo e ci regalarono alcuni brani dal vivo. Un mese fa è uscito il loro secondo disco We Lend You a Memory, dove le atmosfere sospese del duo sardo si fanno ancora più marcate, pur trovando una forma canzone talvolta più tradizionale del solito. E i ragazzi ci hanno fatto nuovamente gradita visita!
Sara e Gianmarco (che hanno da poco concluso il tour autunnale) ci hanno raccontato della strada che la band ha intrapreso e siamo riusciti a farci raccontare molto del disco, non solo dal punto di vista musicale. Inoltre non abbiamo resistito e abbiamo chiesto ai ragazzi com’è essere in due in una band quando non si condivide solo la musica, ma qualcosa di più: dopo Moon Duo e Melampus, ci stiamo specializzando.
Grazie alle riprese di Damiana&Max, ecco per voi (oltre ai file audio) il video integrale dell’intervista e del live!
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