Beach House & Celebration do Jackson
Due delle nostre bands preferite Beach House e Celebration nella loro città, Baltimora, omaggiano Jacko.
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Due delle nostre bands preferite Beach House e Celebration nella loro città, Baltimora, omaggiano Jacko.
Session verde per Maps! Arrivano i Joycut, band di stanza a Bologna che sta portando avanti un’interessante operazione per l’uscita del loro ep e del prossimo disco.
I ragazzi hanno allegato il loro ep Ghost Trees in una confezione rigorosamente biodegradabile all’ultimo numero della rivista XL. Un lavoro che oltre alla musica abbraccia dimensioni come la fotografia, il fumetto e l’attenzione per la natura.
Con Pasquale, voce e chitarra della band, abbiamo chiacchierato del progetto che coinvolge la band, dell’ispirazione dei loro testi e dell’artwork che ci sta attorno.
Ecco i due brani in acustico. Buon ascolto!
I Les Fauves continuano il loro viaggio con Nalt.2 – Liquid Modernity, uscito qualche mese fa per la Urtovox.
I ragazzi sono venuti nei nostri studi prima della data all’Estragon insieme ai Julie’s Haircut e ci hanno raccontato di come è nato questo ultimo album, uno strano mix tra psichedelia, ritmi e rock’n'roll molto difficile da inquadrare.
Per noi hanno suonato due brani in versione acustica. Listen!
E’ sempre un piacere avere noi nostri studi Egle Sommacal e per questo noi continuiamo a chiamarlo ogni volta che è coinvolto in qualcosa (Massimo Volume, i dischi solisti, Wu Ming, eccetera). Insieme a Bob Corn si candida ufficialmente alle primarie di Maps per diventare conduttore del programma nella prossima stagione.
Questa volta dopo averne parlato per mesi ci ha finalmente portato gli ottoni, i musicisti che lo accompagnano nel nuovo disco Tanto Non Arriva, appena uscito per Unhip Records.
E quando c’è Egle si snocciola sempre un po’ di storia e savoir-faire del musicista!
Ascoltate, vedete e distribuite…
Lara Martelli arriva nei nostri studi scortata dall’ascoltatore fedele di Maps e Città del Capo Biagio… L’occasione è quella di un bel concerto a S. Pietro in Casale.
Lara sta portanto in giro il suo ultimo album Cerridwen e, proprio come nei suoi dischi, dal vivo in base alla data si presenta con una formazione più acustica oppure più elettronica.
Nei nostri studi oltre a ripercorrere la sua lunghissima carriera ci ha regalato due belle versioni acustiche di Back To Inishbofin e Stupid Desires.
Take it away…
Piano piano ce la faremo a pubblicare tutte le session di questa primavera! Ecco il pomeriggio svedese di Maps del mese di maggio: da una parte Parker Lewis, dall’altra la band che lo accompagna in tour, i New Decade.
E’ stata una session piena di inside jokes e di riferimenti ai vari viaggi in Italia di Parker e soci. In primis si è parlato dell’ormai mitico Motron Festival di Modena di qualche anno fa: quella alcolica giornata ha fatto sfracelli nella memoria delle band scandinave presenti e nel caso di Parker è arrivato anche l’amore. L’artista tra il nostro imbarazzo generale ha dedicato alla propria fidanzata (Matilda dei New Decade e Mixtapes & Cellmates) seduta a tre metri da lui nei nostri studi un pezzo della session, Trouble. (nel video PL non sta guardando il nostro cameraman, bensì la sua girl!)
La session, per volere anche degli artisti, è dedicata al nostro Enzo “All you need is love” Polaroid, citato più e più volte nella intervista! Buon ascolto.
E’ passato anche da Bologna il tour che vedeva le gemelline Ian Fays assieme agli olandesi The USA. Un family tour visto che anche i ragazzi dai Paesi Bassi sono fratello e sorella!
Le Ian Fays, ormai sono di casa qui in città, grazie al solido legame con Homesleep: ci hanno raccontato che Bologna è in assoluto la loro piazza preferita dove suonare, un posto dove riabbracciare tanti amici e ricordare tante belle serate.
I The USA sono principalmente Marieke and Thijs van den Broek ex John Wayne Shot Me, e con questo nuovo progetto accostano melodie pop a basi lo-fi e “tastierose”.
Check out the vids!
Poco prima di Musica Nelle Valli abbiamo avuto il ritorno nei nostri studi del terzo conduttore di Maps, ovvero Bob Corn. Questa volta ci ha anche portato Francesca aka Comaneci .
I due freschi freschi da un lungo tour americano avevano ancora le highways che brillavano nei loro occhi e così la chiacchierata è rimasta incentrata sugli aneddoti del loro viaggio coast to coast e sulle tante band incontrate lungo il percorso.
A Maps poi gli artisti sono spesso stimolati a tal punto che vogliono regalare brani inediti e così hanno fatto sia Bob Corn che Comaneci. Due gemme dal deserto!
Buon ascolto!

Ci sono dei momenti in cui anche i conduttori di Maps rincoglioniscono completamente. Non quel rincoglionimento che fa sì che sbagliamo spesso nomi e congiuntivi in onda, ma quello stato da stordimento da “fandom” che capita quando un ospite particolare varca le porte della radio.
Un paio di settimane fa abbiamo avuto ospite niente poco di meno che Julien Temple, a Bologna per presentare il libro + dvd The Filth and the Fury e per presenziare all’edizione 2009 del Biografilm Festival.
Per l’occasione video dell’intervista e mp3 da scaricare. Buon ascolto!
Che caos! Arrivano nei nostri studi una mare di persone, è la settimana finale di Maggio ed i festival in giro per la città sono tantissimi. Qua però si parla dell’original fest ovvero Musica Nelle Valli e di tre band/artisti che hanno partecipato ovvero SJ Esau, Atlantic Cable e Andrea Rottin.
I nostri eroi della giornata sono in tour assieme e hanno origini delle più disparate. SJ Esau, inglese di Bristol, si era fatto conoscere con un bel disco su Fooltribe prima di approdare sulla prestigiosa Anticon. Ora è appena uscita una bella raccolta sulla label di Bolzano Riff Records, da cui è tratto il pezzo che SJ suona nei nostri studi.
Gli Atlantic Cable hanno nella formazione un canadese ma provengono dalla Repubblica Ceca. Svariati dischi hanno portato il trio a perfezionare il loro tiro folk-punk-rock guidato da una voce rauca e bassa.
Infine Andrea Rottin, membro fondatore del Madcap Collective, anch’esso di stanza in Repubblica Ceca, ci regala una scintillante Regina, piena di follia e salinscendi nel suo Barrett style.
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