Ecco la session dei Magpie Wedding, formazione bolognese guidata dalla voce britannica di Grace, che ha debuttato nel marzo del 2009 con l’ep Torches.
I ragazzi, gentilissimi, ci hanno raccontato come si sono ritrovati a suonare assieme e soprattutto come da ascolti diversi sono arrivati a questa formula folk-rock arricchita da una vasta strumentazione che abbraccia il classico ma anche lo sperimentale.Aspettiamo di sentire la band nel prossimo full-length, ma ecco intanto un paio di canzoni completamente nuove. Buon ascolto.
Altra escursione di Maps in Danimarca, questa volta per visitare il mondo di tre fanciulle chiamate My Bubba & Mi.La loro musica è nata con il tempo, piano piano si sono ritrovate casualmente a suonare assieme dentro il loro appartamento e mentre cucinavano hanno iniziato a comporre canzoni.
Così anche nei nostri studi hanno timidamente riproposto due brani di cui uno dedicato al grande Dylan! Ammirate!
Eccoci qua, finalmente a parlare delle nuove leve in città. Questa volta tocca ai What Contemporary Means, band che ci ha portato in studio il nostro talent scout Maolo dei My Awesome Mixtape.
I ragazzi hanno da poco pubblicato l’ep Like Swimming che contiene brani in acustico e rivisitazioni del repertorio della band… Se ne è accorta pure la rivista Blow Up!
Nei nostri studi i WCM si sono presentati con due chitarre acustiche, basso acustico e percussioni. Se volete vederli in formazione elettrica potrete farlo a breve al Boombap Live Sessions Festival. Buon ascolto!
In Italia per un tour e con una data bolognese al Covo siamo riusciti ad intercettare gli Hatcham Social per una session nei nostri studi.
La band capitanata da Tobias Kidd si è presentata completamente stravolta dal caldo ma ha trovato riparo ben presto nel fresco del nostro “acquario”. Abbiamo così avuto tempo per parlare del loro debutto You Dig The Tunnel, I’ll Hide The Soiluscito da poco per Fierce Panda e di affrontare anche l’argomento “influenze” e “dischi da isola deserta”.
I ragazzi ci hanno ripagato con due bellissime versioni di Crocodile e Sidewalks, chitarra elettrica e tastierina. Ascoltate, scaricate e diffondete!
E dopo tante menate ce l’abbiamo fatta ad avere in studio i nostri gagliardi Gazebo Penguins, che hanno da poco pubblicato The Name Is Not The Named su Suiteside.
I ragazzi, armati di chitarre e basso, sono arrivati pieni di perle di saggezza da snocciolare ai nostri microfoni, ma noi li abbiamo distratti e ci siamo fatti raccontare la lunga gestazione del loro primo full-length. Addirittura si narra che il disco fosse già in preparazione otto anni fa!
Maps tra l’altro ci tiene a precisare che sostiene le magliette di cotone biologico dei Gazebo Penguins. Andate a comprarne una insieme al nuovo disco in una delle numerose date live della band. Olè.
Qui a Maps abbiamo consumato Alight Of Night, l’album di debutto dei Crystal Stilts, ed è quindi stato un grande piacere riuscire a scambiare qualche parola con Brad Hargett voce del quintetto di New York.
Durante l’intervista i ragazzi stavano percorrendo l’autostrada da Roma a Ravenna e l’ammirazione per il panorama e per i nostri autogrill la stava facendo da padrone. Abbiamo chiesto alla band proprio quali erano le aspettative sulle date italiane e su come era andata la sera prima a Roma.
Poi impossibile non chiedere qualcosa sulle origini, sul ricordo del primo momento in sala prove assieme e sulle future uscite. Speriamo un giorno di poter ammirare la band in acustico nei nostri studi, ovviamente con la voce sempre riverberata!
Ecco arrivare nei nostri studi gli Hot Gossip, band proveniente dall’asse Varese-Milano che ha da poco pubblicato per la Ghost Records il secondo album You Look Faster When You Are Young.
La band capitanata da Giulio Calvino ci ha stupito riuscendo a trasformare il proprio post-punk nervoso e teso in ballate dal sapore country’n'roll. Sono due le canzoni che gli Hot Gossip hanno suonato per noi.
… e insieme ai Get Well Soon in tour c’era anche una formazione sudafricana molto valida, i Dear Reader.
La band di Johannesburg oltre ad aver scritto un ottimo album, Replace Why With Funny, ha in curriculum questa curiosa provenienza. Senza procedere per stereotipi e spinti da una curiosità enorme abbiamo provato a chiedere un po’ di informazioni sulla scena del loro paese e su cosa voglia dire suonare rock indipendente lì.
Poi abbiamo parlato di musica e di come per Cherilyn scrivere testi e canzoni sia la migliore terapia possibile.
Guardate i video dei due brani che hanno suonato per noi in studio, scaricate gli mp3, spadroneggiate come siete abituati a fare sul sito di Maps!
Un’altra bella sorpresa di questa stagione 2008/2009 è stato il disco di Get Well Soon, progetto dell’artista tedesco Konstantin Gropper.
In occasione della data al Covo con i Dear Reader, i Get Well Soon sono arrivati in studio per suonarci un paio di canzoni tratte da Rest Now, Weary Head! You Will Get Well Soon. Sì, ok, il titolo più lungo della storia, ma i nomi delle canzoni sono ancora più lunghi e infatti noi abbiamo subito indagato a proposito di questa curiosa passione di Konstantin.
Beh, come avrete capito dal titolo del post Dm Stith è stato il protagonista di una delle session più emozionanti della seconda stagione di Maps.
Daniel si è presentato nei nostri studi prima del concerto allo Zuni con una formazione a quattro che comprendeva percussioni, violoncello e viola per dare vita a brani tratti sia dall’ep Curtain Speech che dall’album Heavy Ghost.
Con Dm Stith abbiamo parlato del suo approdo sulla label di Sufjan Stevens, la Asthmatic Kitty e di come avviene il processo di scrittura delle canzoni, in particolare della stesura dei testi. In fondo scoprirete quali sono gli artisti da isola deserta. Evvai!
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