Giovedì 6 dicembre il BenTiVoglio Club si è trasferito nei nostri studi, dove abbiamo potuto vedere in anteprima i live proposti quella sera dal locale di piazza Verdi. Un doppio concerto declinato su alcune delle nuove forme del pop italiano che ci ha permesso di avere uno showcase di due band con cui avevamo già parlatoal telefono: Ex-Otago e Thegiornalisti.
I due gruppi si trovano in momenti molto diversi: la band genovese affronta una separazione pacifica ma necessaria con Alberto Pernazza, che si è esibito in un freestyle notevole nel mezzo di “Costarica”, il brano eseguito davanti alle nostre camere e microfoni. I romani, invece, si godono i frutti dell’ultimo album Vecchio e, rappresentati dal chitarrista e cantante Tommaso, ci hanno regalato “I gatti” in una versione acustica.
Audio e video per voi grazie ai nostri prodi tecnici operatori!
E ancora una volta abbiamo il grande piacere di raccontarvi tutto su uno dei nostri dischi della settimana, facendolo raccontare con parole e musica dagli stessi musicisti che l’hanno firmato: i King of the Opera sono venuti venerdì 7 nei nostri studi, di strada verso l’Arteria, dove hanno presentato Nothing Outstanding dal vivo.
Anche nei nostri studi i tre ci hanno fatto ascoltare e vedere delle versioni particolari dell’album che è stato disco della settimana quando Trovarobato l’ha pubblicato, agli inizi di novembre. Alberto Mariotti, Wassilij Kropotkin e Simone Vassallo ci hanno anche raccontato molto del disco, di come è stato concepito e ideato. Ancora una volta, quindi, proviamo a darvi una visione completa di una delle uscite più interessanti di questo 2012.
Partiamo dal Miami di quest’estate: molti musicisti passati da Maps dopo il festival milanese ci hanno detto “Il live dei Vadoinmessico è stato davvero bello”. Noi abbiamo intervistato la band all’uscita di Archaelogy of the Future, un album pieno di colori e suggestioni, dovute anche al “cosmopolitismo” della band. Da quel momento, ascoltando i brani dell’album, abbiamo pensato a quanto sarebbe stato bello averli per un live nei nostri studi.
E ce l’abbiamo fatta! In occasione della data al Covo Club, il 30 novembre scorso due membri della band sono passati da noi per un live in acustico molto suggestivo. Ve lo potete gustare in un sacco di modi. Qua trovate il video completo della mezz’ora passata nei nostri studi. Sotto, invece, i file audio dell’intervista fatta con Giorgio e Salvador e i video dei tre pezzi della session.
La prima volta che vi abbiamo fatto sentire i Mimes of Wine era il 2010: Laura Loriga allora era praticamente tutta la band e infatti era venuta da sola nei nostri studi per un live che potete rivedere e riascoltare qua. Due anni dopo, ecco un nuovo disco firmato Mimes of Wine: si chiama Memories for the Unseen e mostra un netto passo in avanti rispetto alla produzione precedente.
Come ci ha spiegato Laura quando è venuta in studio (pochi giorni dopo la sua visita insieme ai Giardini di Mirò) insieme al chitarrista Luca Guglielmino, membro anche dei Sex Ex, il nuovo corso della band è più collegiale e collettivo, sebbene i brani del disco partano comunque dalla voce e dal piano. Ecco quindi per voi la session da sentire e da vedere, che ha anticipato il bel concerto di presentazione del disco al BenTiVoglio Club. E se vi va di ascoltare il bel disco, è in streaming qua.
Sono molteplici le incarnazioni che Hugo Race ha condiviso con il suo pubblico, in tanti anni di carriera sempre ad alti livelli. Eppure il musicista australiano, che ha scelto l’Europa come continente d’adozione da molto, riesce sempre a sorprenderci. Ciò è accaduto anche con l’ultimo We Never Had Control, uscito a novembre e subito fatto disco della settimana proprio quando Hugo e la sua band (i bravissimi Sacri Cuori, con cui ha registrato il disco e con cui collabora da anni) erano di passaggio a Bologna per il tour promozionale del disco.
Sapete cosa vuol dire, vero? Che abbiamo realizzato una delle cose che più ci piacciono in assoluto: parlare del disco della settimana con i musicisti che l’hanno firmato e che suonano nei nostri studi qualche brano dell’album. Il 27 novembre scorso abbiamo ospitato un live davvero emozionante, tanto quando l’album, di cui Hugo ci ha raccontato (in italiano!) molti aspetti. Grazie ai nostri operatori video, ecco per voi non solo gli mp3, ma anche il video completo della mezz’ora abbondante che Hugo e i suoi hanno passato nei nostri studi.
Seguiamo i Diverting Duo dal loro esordio: vennero nei nostri studi alla fine del 2009 e un anno dopo e ci regalarono alcuni brani dal vivo. Un mese fa è uscito il loro secondo disco We Lend You a Memory, dove le atmosfere sospese del duo sardo si fanno ancora più marcate, pur trovando una forma canzone talvolta più tradizionale del solito. E i ragazzi ci hanno fatto nuovamente gradita visita!
Sara e Gianmarco (che hanno da poco concluso il tour autunnale) ci hanno raccontato della strada che la band ha intrapreso e siamo riusciti a farci raccontare molto del disco, non solo dal punto di vista musicale. Inoltre non abbiamo resistito e abbiamo chiesto ai ragazzi com’è essere in due in una band quando non si condivide solo la musica, ma qualcosa di più: dopo Moon Duo e Melampus, ci stiamo specializzando.
Grazie alle riprese di Damiana&Max, ecco per voi (oltre ai file audio) il video integrale dell’intervista e del live!
Dopo averli avuti live e al telefono nel 2011, Il Pan del Diavolo è tornato a farci visita in occasione del live di un paio di settimane fa al BenTiVoglio Club. Il duo siciliano ha raccolto i frutti dell’ultimo Piombo, polvere e carbone, e ha suonato nei nostri studi due brani tratti da quel disco in versione acustica.
Con Alessandro e Gianluca abbiamo parlato anche delle ultime novità della band, dal video ispirato a Carnera fino alla prossima partecipazione al South By Southwest, nel marzo 2013, attesa con comprensibile felicità ed emozione dai ragazzi. Noi ci faremo raccontare com’è andata, voi intanto godetevi questa mezz’oretta con loro.
Venerdì 23 novembre è stato un giorno storico per molti amanti della musica che viene fatta da queste parti: al Locomotiv Club, infatti, si sono esibiti per l’ultimo concerto in città una band storica, The Tunas, che avevamo sentito in occasione dell’uscita del disco che si chiama come loro e che è l’ultimo della loro carriera per come la conosciamo. Ma non intristiamoci e godiamo insieme, invece, di ciò che è accaduto in quel pomeriggio nei nostri studi.
Sul palco del club di via Serlio, infatti, non erano in programma solo i Tunas, ma anche una band lombardo-veneta con la quale abbiamo avuto il piacere di parlare qualche anno fa: i Miss Chain & the Broken Heels, che hanno presentato le ultime novità uscite (un 7 pollici) suonandole in studio in versione acustica. Una band che ha girato già molto oltre oceano e che ha conquistato ancora una volta il pubblico bolognese, con il quale ha un rapporto particolare, come sentirete dall’intervista.
Anche due dei Tunas ci hanno però regalato una canzone in acustico, dal titolo significativo “I’ve Been Young”, che suggella così un addio anche ai live radiofonici che la band ha fatto (spesso ospite di Enzo Polaroid) dalle nostre frequenze. Insomma, vi proponiamo oggi su queste pagine un live davvero de core.
Questo 2012, per tanti versi, è stato un anno importante per i Giardini di Mirò: a marzo è uscito il loro disco Good Luck, di cui parlammo con la band mesi fa; sono stati tra i promotori di Abbassa!, il concerto che avete sentito anche in diretta sulle nostre frequenze. E, non contenti, hanno fatto uscire un ep, intitolato Unluck: proprio da questo titolo hanno preso le mosse le chiacchiere che abbiamo fatto in studio con la band venerdì 16 novembre, prima del live al Covo Club.
I Giardini, in tour e nei nostri studi con Laura Loriga (Mimes of Wine) e Andrea Sologni (Gazebo Penguins), ci hanno anche regalato tre brani live, due tratti dal’album e due dall’ep. Ma abbiamo anche discusso di come la crisi economica abbia colpito il mondo della musica. Insomma, vi offriamo un post ricco, che potete gustare durante questo fine settimana, che comprende audio e video (grazie a Damiana e Tonino) di un bel pomeriggio qua in radio.
Sono in due: lei, Francesca “Billy” Pizzo ha suonato nei Nel Dubbio; lui, Angelo “Gelo” Casarubbia, era nei Buzz Aldrin. Insieme sono i Melampus, band che ha esordito un mese fa su Locomotiv Records con un disco interessante e personalissimo, intitolato Ode Road.
Come ci hanno spiegato nei nostri studi, il giorno prima del release party, la strada del titolo è quella in cui sono ambientati i brani del disco, ma noi crediamo che ci sia comunque una strada che i Melampus hanno deciso di percorrere, che parte dalla 4AD degli inizi, passando attraverso tappe impreviste e imprevedibili, come la rivistazione di un brano di Smog, che trovate sia nella versione fatta in studio giovedì 15 che in un video ripreso il giorno dopo al Locomotiv.
Una band da tenere d’occhio, che musicalmente non si “piega” ai suoni che più si sentono negli ultimi tempi: i Melampus cercano l’oscuro, anche a costo di sbagliare. Il tentativo di essere prima di tutto loro stessi passa anche di qua.
Last.fm
Facebook
Flickr