Video lo-fi dal Sxsw ad Austin. Continuiamo il nostro breve viaggio con l’esibizione di una delle band sicuramente più chiacchierate del festival, i The Pains Of Being Pure At Heart. La band di New York qui è ritratta nel suo primo showcase del festival, sul palco esterno del Red7.
In occasione della data al Covo siamo riusciti ad invitare in studio per una bella session i Noah and the Whale. La band di Twickenham-Londra ha avuto un bel successo nel corso del 2008 grazie a Peaceful, The World Lays Me Down ma soprattutto con il singolone 5 Years Time che ha fatto la fortuna di un paio di pubblicitari in Inghilterra.
Il quartetto molto simpatico e completamente a suo agio nei nostri studi ci ha aiutato a capire meglio la complicata tabella di marcia delle proprie uscite discografiche…e poi con un nome così i ragazzi non potevano non parlare di cinema e della loro passione per i video. Tra l’altro pare che il prossimo album, in lavorazione al momento, sarà accompagnato da un film girato proprio dal cantante Charlie Fink.
Ascoltate l’intervista per sentire quali sono i dischi da isola deserta per il combo indie-folk e poi passate subito a scaricare i due brani che ci hanno regalato live!
Video lo-fi dal Sxsw ad Austin. Oggi tocca ai Women , già disco del 2008 per metà della redazione di Maps. Qua li troviamo dal vivo in uno degli showcase più caldi di tutto il festival ovvero il party di Jagjaguwar. La band ha letteralmente spezzato i presenti, suonando anche un paio di canzoni nuove che avevano un non so che di Zombies (?). Ecco lo strumentale tratto dal disco omonimo di debutto.
Ecco un paio di video molto lo-fi raccolti al SXSW ad Austin: in questa occasione davanti avevamo i Grizzly Bear al Cedar Street Courtyard. Durante il loro incredibile set hanno chiamato sul palco la splendida voce di Victoria Legrand dei Beach House per eseguire Two Weeks, un grande momento di cui si sta parlandoonline da qualche giorno. Veckatimest ti prego arriva presto!
E così ce l’abbiamo fatta ad avere come ospite Peter Morén, voce principale degli svedesi Peter, Bjorn And John. La band si appresta a pubblicare il quinto discoLiving Thing e sembra prontissima a bissare il successo di Writer’s Block.
Con Peter abbiamo parlato delle atmosfere esplorate dalla band nel disco strumentale uscito l’anno scorso Seaside Rock e come questo ha influenzato il loro processo di scrittura… e siamo poi finiti a chiacchierare di canzoni perfette per il sabato sera e per la domenica mattina. Booker T. and the Mg’s è il nome che ha messo d’accordo tutti.
I ragazzi sembrano carichissimi ed è bello sentire Peter lodare il suo batterista John ed in generale la forza e la complicità che hanno i tre in studio. Buon ascolto (ci si vede all’Estragon il 23 Marzo!)
In onda stiamo parlando tantissimo della bella compilation Dark Was The Night a cura dei The National. Ecco finalmente l’occasione (via Pitchfork.tv) per vedere la band all’opera con il suo contributo So Far Around The Bend.
E finalmente sono arrivati anche da noi i Wolther Goes Stranger. La formazione nata sulle colline modenesi, con il cuore a Londra, guidata da Luca Mazzieri (chitarrista con A Classic Education e Marla) e dal fido Massimo “Colla” Collucci, si è presentata in studio con un armamentario non da poco: trapano, casse da pc, lame rotanti, tastiera e mini set di batteria.
I due non si sa come, vista la situazione pomeridiana, sono riusciti perfettamente a ricreare il loro weird-dance-pop notturno, cupo e malinconico, suonando due brani nuovi non inclusi nel loro debutto 12″ su Madcap.
Ai due abbiamo chiesto le origini del gruppo e di spiegarci l’attitudine che li contraddistingue. Non poteva mancare la classica domanda sui dischi da isola deserta e quella sui progetti futuri. Poi tutti di corsa al Locomotiv Club per vederli insieme ad Handsome Furs.
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